Roberti e Santi accendono il tripode della 40esima Ciaspolada
La campionessa del mondo in carica e il campione uscente hanno concluso la sfilata delle nazioni in gara

Si è aperta con la cerimonia ufficiale la 40ª Ciaspolada della Val di Non, che domani mattina assegnerà il titolo di campione del mondo di corsa con racchette da neve e vedrà al via i «soliti» 5.000 concorrenti.
Ad accendere il tripode e a dare il «la» alla rassegna iridata - dopo la colorata e apprezzata sfilata delle nazioni che ha animato il paese di Romeno - sono stati la campionessa del mondo in carica Maria Grazia Roberti e l'emiliano Antonio Santi, vincitore dell'edizione 2012 della classicissima trentina organizzata dalla Podistica Novella.
«È l'ottavo anno che vengo a La Ciaspolada – ha detto la veterana portacolori della Forestale, che di edizioni della gara trentina ne ha già vinte quattro e sogna dunque il poverissimo. – Chi temo? Temo soprattutto me stessa, perché gli anni passano ed è sempre più difficile confermarsi.
«Sarebbe un sogno riuscire a vincere, perché è vero che lo scorso anno mi sono laureata campionessa del mondo, ma la starting list non era certo del medesimo spessore rispetto a quella di domani. Vincere la Ciaspolada 2013, per chiunque ci riuscirà, sarà qualcosa di veramente grande. Il vero Mondiale si corre qui.»
«Per me è addirittura la sedicesima Ciaspolada – ha aggiunto Antonio Santi. – Sono reduce da un intervento al menisco, ma ho voluto esserci lo stesso, perché questa è una gara che mi sta a cuore. Darò tutto, come sempre, sapendo che probabilmente ci sarà qualcuno che andrà più forte di me.»
Tra i favoriti spicca il nome del 40enne neozelandese specialista della corsa in montagna Jonathan Wyatt, già vincitore alla Ciaspolada nel 2011, seguito in scia dal catalano Just Asensio Sociats e dal bellunese Claudio Cassi (in trionfo nel 2004 e 2009).
Puntano dritto al titolo, poi, anche l'italo-marocchino Said Boudalia e il giovane Alex Baldaccini, quest'ultimo dato in gran forma ed indicato tra i favoriti dall'atleta di casa Giuliano Battocletti, che in carriera ha già vinto tre edizioni de La Ciaspolada, senza dimenticare l'americano Eric Hartmark e il francese Stephane Ricard, argento e bronzo ai Mondiali 2012 a Quebec City.A cercare di fermare la corsa di Maria Grazia Roberti, invece, ci sarà in primis la 33enne catalana Laia Andreu Trias, che esattamente un anno fa trionfò a sorpresa proprio davanti alla Roberti.
Sarà al via, per puntare al podio, anche la campionessa del mondo 2011, la francese Djumila Bengueche, così come la medaglia di bronzo dei Mondiali 2012, la 36enne canadese Melanie Nadeu, con un occhio di riguardo anche per la portacolori del Gs Trento Ljudmila Di Bert (terza alla Ciaspolada 2012).
I chilometri di gara saranno 6.2, con partenza da Romeno (ore 10.30) ed arrivo come sempre a Fondo.
Un tracciato ricavato sulla suggestiva pista ciclabile dell'Alta Val di Non, scelta obbligata per il comitato organizzatore viste le alte temperature di questi giorni.
«Il meteo non ci ha certo dato una mano – ha detto durante la conferenza stampa della vigilia il presidente del C.O. Gianni Holzknecht, che ha ricevuto i complimenti e l'in bocca al lupo anche del presidente ISFF Helmut Mark e di Pier Martens, organizzatore dei Mondiali 2014 in Svezia, – ma è nelle avversità che si vede la forza e la compattezza di un team. Riuscire ad allestire il tracciato di gara con le temperature di questi ultimi giorni non è stato facile e se ce l'abbiamo fatta è grazie ai tanti volontari che ci hanno sostenuto. Quello che posso dire è che non ci arrenderemo mai.»
La gara di domani verrà trasmessa in diretta su Trentino TV dalle 10.00 alle 11.30, ricordando che il primo degli italiani classificati sarà omaggiato con una targa in memoria del giornalista Rai Lorenzo Lucianer, grande amico de La Ciaspolada (fu suo il commento della passata edizione) recentemente scomparso.