Amministratore di sostegno, il ringraziamento ai volontari
Nel pomeriggio in Provincia di Trento un momento pubblico di ringraziamento alla presenza dell’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione
Ringraziare per l’impegno volontario al servizio dei più fragili e far conoscere ulteriormente la figura dell’amministratore di sostegno, una forma di volontariato che accompagna le persone fragili o in stato di indebolimento che necessitano di una protezione anche giuridica.
Con questi obiettivi nel pomeriggio di oggi in Sala Belli, presso il Palazzo della Provincia, si è svolto un momento pubblico al quale ha partecipato anche l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione.
L’assessore, nel ringraziare i volontari per l’impegno e la disponibilità gratuite al servizio degli altri, ha rinnovato l’impegno della Provincia nei confronti dell’associazione e rimarcato l’importanza dei valori del volontariato e della cooperazione nella storia del Trentino e dell’autonomia.
Invitando i volontari ad avvicinare anche altre persone ad impegnarsi per la comunità e per i più fragili, l’assessore ha poi rimarcato l’importanza della relazione in una società che invecchia e, citando le parole del presidente Mattarella, come il volontariato sia la risorsa più preziosa di una società.
Insieme all’assessore provinciale erano presenti all’incontro anche il dirigente dell’Umse Disabilità e Integrazione socio-sanitaria Roberto Pallanch, la presidente dell’Associazione Comitato per l’Amministratore di Sostegno in Trentino Benedetta Pensini, operatori dell’associazione e tanti volontari.
La presidente Pensini, ringraziando la Provincia per il sostegno e per aver colto l’importanza che la figura dell’amministratore di sostegno ricopre nell’assicurare un importante ruolo di tutela e protezione per le persone fragili, ha sottolineato come tale figura garantisca a tante persone fragili o in difficoltà di godere dei diritti fondamentali, rimarcando la cura e l’attenzione di ogni volontario nel ruolo che svolge.
Tre amministratori di sostegno volontari hanno poi raccontato la propria esperienza, mettendo in luce i tanti aspetti gratificanti e positivi del mettersi a disposizione di chi è privo di una rete familiare o sociale di protezione.
È poi intervenuto in video collegamento anche il professor Ivo Lizzola, che ha portato una sua riflessione sul contributo che il volontariato porta al benessere collettivo.
Il dirigente dell’Umse Disabilità e integrazione socio-sanitaria della Provincia ha poi illustrato il registro provinciale degli amministratori di sostegno volontari, il suo funzionamento e la procedura per iscriversi.
La figura dell’Amministratore di sostegno è stata introdotta con la legge 9 del gennaio 2004 con la finalità di assicurare una migliore tutela con la minore limitazione possibile delle capacità di agire delle persone, in tutto o in parte prive di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente.
In Trentino è regolamentata dalla legge provinciale n.4 del 16 marzo 2011 (Disposizioni per la promozione e diffusione dell’amministrazione di sostegno a tutela delle persone fragili), istituendo un elenco provinciale dei volontari disponibili a svolgere tale ruolo.