Grandi carnivori in Trentino, aggiornamento a febbraio 2019

Gli orsi cominciano a svegliarsi, i lupi continuano le loro scorribande, la lince pedona indisturbata

Pista di orso su neve sul monte Gazza - Foto C. Groff - Archivio Servizio Foreste e fauna PAT.
 
Anche grazie al clima mite delle ultime settimane nell’ultima decade del mese i primi orsi hanno lentamente ripreso l’attività, terminando a poco a poco il periodo di riposo invernale e iniziando a muoversi nei territori noti: in particolare sono state rilevate tracce di orso su neve sui monti sopra Dimaro-Monclassico, sulla montagna di Cles, in zona Ragoli, in Val d’Arnò e sul Monte Gazza.
 

Un lupo nella zona di San Lorenzo in Banale - Foto M. Papi - Archivio Servizio Foreste e fauna PAT.
 
I lupi continuano a muoversi all’interno dei territori noti (Lessinia, Vallarsa, Altopiano di Folgaria, Valsugana, alta Val di Fassa, alta Val di Non e passo del Tonale).
Un dato nuovo è quello relativo al fototrappolaggio di un lupo nei monti sopra San Lorenzo in Banale, nel Brenta meridionale.
Anche la valle di Cembra e l’altipiano della Vigolana hanno registrato i primi segni di presenza del canide e, in almeno un caso, un danno.
 
Si sono registrati anche casi di predazione sia su selvatici che su domestici; in relazione a quest’ultimi continua l’attività di assistenza agli allevatori e di dotazione di sistemi di prevenzione per chi ne fa domanda.
Sono in programma anche serate informative rivolte prioritariamente ai territori dove tale presenza è nuova.
 
La lince B132 in Val Lorina - Foto F. Cadonna e F. Limelli – Archivio Servizio Foreste e fauna PAT.