Marina Militare: Predator e S.Marco pattugliano il Canale di Sicilia

Avviata l’operazione «Mare Nostrum», impegnata a individuare natanti sospetti di traffico illegale di clandestini

Alle ore 14.30 di venerdì 25 ottobre, la corvetta Chimera della Marina Militare, a circa 60 miglia a sud di Lampedusa, nell’ambito dell’Operazione «Mare Nostrum», impegnata in attività di localizzazione, identificazione e tracciamento di natanti sospettati di traffico di clandestini in alto mare, ha effettuato il controllo di un peschereccio.
 
Un Predator Bdell’Aeronautica Militare, nel corso di una missione addestrativa per la verifica dei sistemi di comunicazione, ha seguito ed inviato alla centrale operativa del Comando in Capo della Squadra Navale ella Marina Militare (Roma), le immagini di tutte le fasi dell’attività di verifica da parte dell'unità di superficie della Marina Militare.
 
Il contatto con il motopesca è stato effettuato in lingua araba grazie alla presenza a bordo della corvetta della Marina Militare del mediatore culturale del Ministero dell'Interno.
Il motopesca di nazionalità egiziana ha consentito l’invio a bordo del Team di Sicurezza del personale della Brigata Marina «San Marco» imbarcato su tutte le navi della Marina in pattugliamento.
Il peschereccio è risultato in regola dopo il controllo.