Campionati Italiani Paralimpici di tennis da tavolo

Due medaglie di bronzo ottenute dal trentino Salvatore Mercurio ai recenti Campionati disputati a Torino dal 26 al 28 giugno

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E’ di due medaglie di bronzo il bottino ottenuto dal trentino Salvatore Mercurio, ai recenti Campionati Italiani paralimpici di tennis tavolo, disputatisi dal 26 al 28 giugno a Torino, eletta capitale europea dello Sport per l’anno 2015.
Una cinquantina di sodalizi e più di due cento pongisti, hanno animato il Pala Tazzoli, normalmente sede di eventi invernali, e sede delle Olimpiadi invernali del 2006.
Il nostro atleta, che milita nella formazione roveretana del San Giuseppe, ha colto due medaglie, alla vigilia, inaspettate.
Una in classe 8, ed è quella che ha un valore maggiore rispetto al bronzo, l’altra nel doppio classe 6-10, in coppia col forte pongista vicentino Filippo Polindi.
Dieci le classi tra le persone con disabilità, dalla classe 1 alla cinque, le classi in carrozzina, dalla sei alla dieci le disabilità in piedi.
In classe 8, per capirci si è giocato un buon tennis tavolo, e gli atleti paralimpici militano anche tra le persone «normodotate», in campionati di buon livello.
Mercurio, testa di serie numero quattro, si è trovato subito nel girone, l’ostico atleta sardo Andrea Manis, e numero tre della classifica nazionale classe 8.
Non è stata una partita facile, anzi, Mercurio, ha dovuto attingere a tutte le sue forze psico-fisiche per avere la meglio sul giocatore della Muraverese formazione che disputa il campionato di C1 Nazionale maschile.
 
Superato lo scoglio principale, nel tabellone ad eliminazione diretta ha senza non pochi problemi Domenica Scatena, laziale dell’Isola che non cera.
In semi finale ad aspettarlo il campione in carica Samuel De Chiara, i due si conoscono per essere stati fino allo scorso anno compagni di doppio, hanno dato vita ad una partita dai contenuti molto alti, dove alla fine ha vinto la maggior freschezza anagrafica, i due sono divisi da trent’anni, e la miglior tattica di gioco.
Per completezza d’informazione, Samuel, si è riconfermato campione italiano in classe 8, battendo in finale il senese Francesco Lorenzini.
Nel doppio, mai provato col compagno Filippo Polindi, è arrivata la medaglia di bronzo, senza che i due avessero certezza concreta di un buon risultato.
Il doppio classe 6/10, ha previsto fin da subito, il tabellone ad eliminazione diretta, ed i due si sono trovati subito due ragazzi dalle belle speranza ma ancora privi della giusta esperienza per batterli.
La difficoltà più grossa se la sono trovata due turni dopo, quando hanno incrociato le racchette dei siciliani Raimondo Alecci e Carmelo Puglisi, coppia molto forte, con velleità di arrivare al podio.
Ma la «strana coppia», con qualche difficoltà di amalgama è riuscita ad avere la meglio sulla coppia siciliana, ed ad assicurarsi la medaglia di bronzo, per poi tentare la scalata all’oro, nel caso in cui avessero vinto, contro il duo formato dal doppio Scazzieri-Lorenzini.
Sogno infranto dalla coppia Tosco-emiliana, troppo forte e troppo mobile rispetto a Polindi-Mercurio, e per il portacolori del San Giuseppe di Rovereto, non è «rimasto» che consolarsi col «bronzo», dopo aver battuto la coppia sarda paganelli-Manis.