Tovel: «Valorizzazione sostenibile, che lo sviluppo sia opportunità»

Firmato dall'assessore Gilmozzi un accordo tra Pat, Pnab e Comune di Ville d'Anaunia

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Mobilità, telefonia e manutenzione sono i punti salienti dell'accordo per la valorizzazione della Val di Tovel, un tesoro naturalistico unico e prezioso, che necessita di alcuni interventi mirati alla sua salvaguardia e riqualificazione e a far sì che la proposta culturale e ambientale del famoso "lago rosso" diventino un vero motore di sviluppo per il territorio e per tutto il Trentino.
Lo ha sottolineato ieri sera a Tuenno l'assessore alle infrastrutture e all'ambiente Mauro Gilmozzi, che ha siglato, assieme a Joseph Masé, presidente del Parco Naturale Adamello Brenta e Francesco Facinelli, sindaco di Ville d'Anaunia, un protocollo d'intesa teso a migliorare le strutture e i servizi per la gestione e la promozione del territorio e la razionalizzazione degli accessi al lago.
Alla serata, aperta alla popolazione e moderata dal giornalista Rosario Fichera, hanno partecipato, tra gli altri, Claudio Ferrari, dirigente del servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della Pat, Gloria Concini, assessore del Comune di Ville d'Anaunia e della Giunta Pnab e Andrea Mustoni, ricercatore del Parco, che hanno approfondito molti aspetti storici e naturalistici degli ultimi 30 anni di conservazione e valorizzazione dell'area protetta della Val di Tovel.
 

 
«Il Parco un tempo è stato visto come qualcosa che confligge con lo sviluppo, per i vincoli di salvaguardia ambientale che hanno preservato il territorio e non come opportunità – ha detto l'assessore Gilmozzi, – ma una nuova visione, che vuole costruire reti di soggetti capaci di gestire in modo diverso le aree protette, intende volgere l'idea di parco come opportunità di sviluppo e come interlocutore all'interno della comunità.»
L’assessore ha anche ricordato alcuni punti importanti del nuovo bilancio della Provincia per la valorizzazione naturalistica e cioè il rilancio di Tovel, con un investimento di 1 milione di euro, il collegamento tra i rifugi nell'alta via dello Stelvio, tra Trentino, Alto Adige e Lombardia e il collegamento tra le reti di riserve della Valsugana e del Primiero (Translagorai).
Per quanto riguarda un punto nodale dell'accordo, la mobilità sostenibile, Mauro Gilmozzi ha incoraggiato a investire in soluzioni che non scendano a troppi compromessi, «Abbiate il coraggio di fare scelte che riducano il più possibile l'accesso delle macchine al lago, con calma e misura, ma con uno sforzo che punti a ripristinare la qualità dell'ambiente» – ha detto l'assessore, ricordando anche gli esiti della ricerca sulla chiusura del Sella e dei passi dolomitici, che hanno rivelato il bisogno di un'inversione di tendenza nella fruizione delle aree più belle del territorio.
 

 
Di qui, l'incoraggiamento a forme di mobilità alternative (bicicletta, mezzi pubblici e percorsi a piedi).
Nel corso della serata, tra l'altro, sono stati resi noti i dati che testimoniano le decine di migliaia di accessi veicolari a Tovel, che necessitano di essere regolati diversamente.
Infine una nota di ringraziamento per l'impegno profuso nel giungere all'accordo, che è riuscito a dare risposte adeguate ai bisogni e alle richieste di valorizzazione, un esempio di come sia possibile lavorare assieme, oltre il ruolo di ciascun attore del territorio.