Per la canoa azzurra è Pasqua di lavoro sul lago di Ledro
La squadra italiana in pieno allenamento in vista dei tricolori di metà maggio

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È una Pasqua di lavoro per la nazionale di canoa Marathon italiana al Lago di Ladro, sullo specchio del Trentino dalle acque color zaffiro incastonato tra splendide montagne ed in un ambiente di certificata qualità, come testimonia l'inserimento nel progetto Riserva della Biosfera dell'Unesco.
Il ritiro di quattro giorni, sotto la guida del responsabile tecnico federale Marco Mittino, prevede allenamenti in acqua e anche una sgambatina in mountain bike, una tra le discipline sportive maggiormente praticate in valle di Ledro.
In totale quattro giorni di allenamento finalizzati a preparare al meglio i Campionati Italiani Marathon previsti sempre a Ledro, il 13 e 14 maggio con quartier generale l'Asd Canoa Kayak Ledro in località Besta, a Molina. Di fatto l’appuntamento destinato a segnare l'inizio della stagione di alto livello della specialità con gli Europei e le varie tappe di Coppa del Mondo.
A coordinare la logistica dell’allenamento azzurro è l'Asd Canoa Kayak Ledro impegnato così in una sorta di prova generale dell’appuntamento Tricolore destinato a nobilitare la stagione agonistica già iniziata sotto i migliori auspici con la prestigiosa medaglia di bronzo raccolto dal K4 femminile juniores ai Campionati Italiani di Fondo (5000 metri) disputati a fine marzo sul Lago di Candia, in Piemonte, un equipaggio composto da Elisa Crosina, Eleonora Trentini, Sara Daldoss e Camilla Rosa.
Che il Lago di Ledro fosse un habitat eccellente per la canoa lo si era capito da tempo tanto che l'anno scorso le sue acque hanno colpito anche il presidente di FederCanoa Luciano Bonfiglio ed i tanti progetti tratteggiati nella primavera passata stanno progressivamente germogliando, a cominciare dal ritiro della nazionale juniores e under 23 di maratona che da domani al 17 aprile prossimi saranno di stanza in Valle di Ledro.
E a provare l’ebbrezza di pagaiare sul lago sono stati negli scorsi mesi anche i fondisti azzurri a cominciare dal neo Campione del Mondo Federico Pellegrino
Il Lago di Ledro rappresenta lo scenario ideale per la pratica della canoa, soprattutto per il settore Marathon, come ha testimoniato nello scorso giugno il test event di selezione per i Campionati Europei disputato proprio sulle acque ledrensi.
«Per la Valle di Ledro la possibilità di ospitare la nazionale di canoa rappresenta l'ulteriore conferma dell’appetibilità del nostro territorio- commenta Maria Demadonna, presidente del Consorzio per il Turismo, – naturalmente predisposto a palestra a cielo aperto, capace di garantire e consentire la pratica di innumerevoli attività outdoor che spaziano dagli sport acquatici (canoa, vela) a quelli di montagna (trekking, mountain bike, corsa in montagna, trail, sport invernali) con il triathlon a fare da sorta di trait d'union.
«E naturalmente con la possibilità per i nostri ospiti di godere di un ambiente certificato Unesco.»