Sempre più segnalazioni di lupi e grandi carnivori
Il Cai lancia un appello articolato in sei punti per giungere a risoluzioni condivise
Sono sempre più numerose le segnalazioni di lupi che si spingono verso le pianure, i fondovalle e i centri urbani anche di grandi dimensioni.
Secondo il Cai, «Si tratta di un fenomeno dovuto da molteplici fattori, tra cui l’aumento numerico delle popolazioni di lupi insediate nel nostro territorio.
«Ma allo stesso tempo si tratta di una situazione complessa e articolata che va vissuta con conoscenza, consapevolezza e pragmatismo.
«Esistono normative da rispettare, situazioni contingenti da considerare ed errori che spesso involontariamente vengono compiuti proprio dall’uomo stesso.»
«Queste situazioni ripropongono con forza la necessità di affrontare i problemi connessi al ritorno dei Grandi Carnivori, e non solo, con razionalità, pacatezza e moderazione.
Appare evidente come la questione stia sempre più divaricando le posizioni, generando conflitti che rischiano di precludere ogni possibile e dovuta ricerca di soluzioni praticabili, condivise e ispirate al pieno rispetto delle norme vigenti», – spiega il Vicepresidente generale del Cai Francesco Carrer.
Per giungere, allora, a risoluzioni concrete, applicabili e condivise il Club alpino italiano auspica:
- il superamento, in sede di Conferenza Stato-Regioni, dei blocchi che impediscono l’adozione di un coerente Piano nazionale di gestione del lupo;
- una gestione sempre più attenta e rapida delle situazioni in cui si presentino casi di ibridazione cane/lupo;
- il consolidamento del ruolo di ISPRA (sciogliere) come ente di carattere scientifico, coordinatore delle attività di monitoraggio nazionale e ricerca applicata;
- l’adozione da parte delle Regioni di omogenee politiche agricole territoriali coerenti che non marginalizzino le attività di montagna, con specifica attenzione alla pastorizia;
- un’assunzione di responsabilità da parte delle categorie agricole interessate affinché, con una presenza attiva, siano partecipi ai necessari processi decisionali;
- una forte e coerente azione di promozione e sostegno al percorso verso la coesistenza, da parte del sistema delle Aree Protette.