Olimpiadi invernali Pechino 2022, Curling maschile

Terza vittoria per l’Italia. Domani con la Norvegia l’ultima sfida del round robin

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Terza vittoria per la Nazionale maschile di curling sul ghiaccio dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022: dopo il successo di ieri contro gli Stati Uniti gli azzurri hanno schinatato oggi la Danimarca con un netto 10-3 ed eguagliano così, quando manca una sola partita al termine della fase di round robin, il numero di successi ottenuti quattro anni fa a Pyeongchang.
Bella prova per gli azzurri di Claudio Pescia, scesi sul ghiaccio con Joel Retornaz (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Mattia Giovanella (C.C. Cembra 88) e Amos Mosaner (Aeronautica Militare).

Nel match contro la formazione dello skip avversario Krause l’Italia subisce due punti nel primo end ma è brava a pareggiare immediatamente nel secondo dando la prima svolta nel terzo con la mano rubata che porta due marcature a referto.
I danesi subiscono il colpo: perdono anche la mano successiva con un altro punto per gli azzurri e realizzano una sola marcatura nella quinta ripresa pur con l’hammer in possesso. Dopo l’intervallo, sul parziale di 5-3 per i nostri, l’Italia firma ben 4 punti e chiude di fatto la partita; nel settimo end ennesima mano rubata e Danimarca costretta alla resa sul punteggio conclusivo di 10-3.

La Nazionale tricolore concluderà il suo percorso nella notte italiana opposta alla Norvegia nell’ultimo incontro della prima fase.
Per gli azzurri, sin qui appesi a un filo in chiave qualificazione, si sono spente le speranze di accesso alle semifinali: fatale la vittoria della Cina ai danni della Svizzera, successo che non consentirebbe agli azzurri di passare anche in caso di arrivo a pari punti per via degli scontri diretti.

Terza vittoria per la Nazionale maschile di curling sul ghiaccio dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022: dopo il successo di ieri contro gli Stati Uniti gli azzurri hanno schinatato oggi la Danimarca con un netto 10-3 ed eguagliano così, quando manca una sola partita al termine della fase di round robin, il numero di successi ottenuti quattro anni fa a Pyeongchang.
 
Bella prova per gli azzurri di Claudio Pescia, scesi sul ghiaccio con Joel Retornaz (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Mattia Giovanella (C.C. Cembra 88) e Amos Mosaner (Aeronautica Militare).
Nel match contro la formazione dello skip avversario Krause l’Italia subisce due punti nel primo end ma è brava a pareggiare immediatamente nel secondo dando la prima svolta nel terzo con la mano rubata che porta due marcature a referto.
I danesi subiscono il colpo: perdono anche la mano successiva con un altro punto per gli azzurri e realizzano una sola marcatura nella quinta ripresa pur con l’hammer in possesso.
Dopo l’intervallo, sul parziale di 5-3 per i nostri, l’Italia firma ben 4 punti e chiude di fatto la partita; nel settimo end ennesima mano rubata e Danimarca costretta alla resa sul punteggio conclusivo di 10-3.
 
La Nazionale tricolore concluderà il suo percorso nella notte italiana opposta alla Norvegia nell’ultimo incontro della prima fase.
Per gli azzurri, sin qui appesi a un filo in chiave qualificazione, si sono spente le speranze di accesso alle semifinali: fatale la vittoria della Cina ai danni della Svizzera, successo che non consentirebbe agli azzurri di passare anche in caso di arrivo a pari punti per via degli scontri diretti.
 
Qui la classifica e il programma della competizione.