Alpini in Adamello, monsignor Bressan: «Guerra, sconfitta per tutti»
«Si è preteso di arruolare perfino Dio nelle proprie truppe. Quanto è doveroso fermarci oggi a riflettere su quegli orrori e su quei sacrifici»
L’arcivescovo emerito di Trento Luigi Bressan si è rivolto questa mattina (anche a nome dell’arcivescovo Lauro) agli alpini riuniti per il loro 53° pellegrinaggio in Adamello, in ricordo di tutte le vittime di guerra e in particolare del primo conflitto mondiale.
«Si è preteso di arruolare perfino Dio nelle proprie truppe, – ha commentato. – Quanto è doveroso fermarci oggi a riflettere su quegli orrori e su quei sacrifici.»
Nella Messa celebrata in alta Val di Strino, monsignor Bressan ha citato anche alcuni parroci dell’epoca, pronti a denunciare l’assurdità di quel conflitto senza uscita.
Guardando quindi all’attualità, l’arcivescovo emerito ha invitato a «smarcarsi decisamente da chi persegue sopraffazione, fino al terrorismo in nome della religione».
«Ogni guerra – ha concluso – è una sconfitta per tutti, ma ci poniamo insieme su sentieri di pace, senza dimenticare chi è morto così giovane e in mezzo a immensi sacrifici.»