La psicologia in numeri, quanti sono gli psicologi in Italia?
Sono 749 a Bolzano e 831 a Trento, per un totale di 1.580 operatori qualificati

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Le statistiche diramate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi Italiani, all’anno 2016 vanta in tutta la penisola oltre 100.722 iscritti, divisi in tutte e 20 le regioni del nostro paese.
Quello dello psicologo è da sempre un lavoro ambito, sono infatti in molti gli studenti che concluse le scuole superiori decidono di tentare il test di ingresso alla facoltà di psicologia, in tutte le specializzazioni proposte dagli atenei italiani.
Psicologi clinici, comportamentali, cognitivi, dell’età adulta o di infanzia e adolescenza, sono diverse e articolate le specializzazioni che le facoltà italiane mettono a disposizione degli aspiranti psicoterapeuti.
Dati alla mano, le regioni con più psicologi accreditati nel territorio sono la Regione Lazio, seguita dalla Lombardia.
In questa regione, ad esempio, per chi cerca psicologo Saronno su Google, si aprono molte possibilità e diversi centri a cui chiedere consulenza.
Questo dimostra che anche delle piccole realtà territoriali possono garantire una offerta varia e garantire supporto per le diverse necessità individuali.
Una situazione affine a realtà come Saronno e più in generale a cittadine immerse nel tessuto sociale ed economico, possono riguardare anche Trento e Bolzano, le due province considerate nel calcolo per quanto riguarda il numero di psicologi che esercitano la professione all’interno della regione Trentino Alto Adige: 749 a Bolzano e 831 psicologi a Trento, per un totale di 1.580 operatori qualificati.
Di cosa si occupa solitamente uno psicologo?
Lo psicologo è formato e preparato per il primo ascolto, per la valutazione, la diagnosi, l’orientamento e il supporto, in merito a quei disturbi psicologici che un individuo può riscontrare in un particolare momento della propria vita.
Lo psicologo è infatti la figura di riferimento anche per tutti coloro che desiderano monitorare e migliorare il proprio benessere psicologico, potendo essere di aiuto nell’ottimizzazione della qualità della vita, nel supporto alle normali crisi di crescita o nell’adattamento agli eventi più significativi.
Va quindi sfatato il mito secondo cui «si va dallo psicologo quando si ha qualche rotella fuori posto».
Al contrario, l’ascolto, il confronto e il dialogo con uno psicoterapeuta possono migliorare una persona e aprire la mente verso punti di vista e possibilità mai considerate.
Questa figura, inoltre, può essere di aiuto a imprenditori e ad aziende in merito a questioni relazionali e organizzative e di rapporto con i dipendenti e con i partner aziendali.
Non per ultimo, lo psicologo può supportare atleti e professionisti sportivi nel raggiungimento dei propri obiettivi, spesso contraddistinti da un percorso di fatica e demotivazione in caso di sconfitte o cattive prestazioni.
In tutti questi casi lo psicologo, dopo l’analisi del problema e tutti gli accertamenti del caso, ovvero la fase della valutazione, decide si intervenire direttamente tramite tecniche di consulenza e sostegno, o indirizzare la persona verso gli specialisti più adatti.