Lorenzo Dellai ha formato la nuova giunta prima di Durnwalder

Non che la cosa sia abissale, ma quando Durni aveva fatto i complimenti a Dellai gli aveva detto che era più facile rispondere a un solo partito…

Il realtà, chi ha vinto è stato il diverso sistema elettorale. A Bolzano è il Consiglio rovinciale che nomina il Presidente, a Trento il Presidente viene eletto dal popolo e non deve neanche ottenere il benestare da parte del Consiglio. E così, non appena proclamati gli eletti, Dellai ha messo in atto il frutto di quello che aveva cominciato a ragionare fin dal giorno successivo alle elezioni. Una chiacchierata con i suoi, un incontro con i segretari dei partiti della coalizione, e via.
Indubbiamente ha dimostrato coraggio da una parte e prudenza dall'altra, ma non va dimenticato che, mentre i partiti presenti in Consiglio avranno voce per cinque anni, l'UDC può parlare solo adesso. Quindi è adesso che Dellai ha bisogno di ponderare un po' le cose. O quantomeno di far pensare che le sta ponderando, per poi dire comunque di aver preso «una decisione sofferta».
Una cosa è sicura, l'ottavo assessore sarà dell'UDC, perché lo ha dichiarato lui stesso ai nostri microfoni: «Il nostro rapporto con l'UDC è di natura strategica.»
«È indeciso se scegliere un uomo o una donna?»
«No, non c'entra. Il fatto che ci siano poche donne in giunta è solo perché ce ne sono poche in Consiglio.»
«Deciderà presto?»
«Beh, intanto la giunta è operativa. Però posso assicurare che intendo sciogliere presto la riserva.»