Lease-back per la Cantina Sociale di Nomi e Maso Franch

Finanziata la Cooperfidi per sostenere imprese cooperative agricole

Su proposta dell'assessore alla cooperazione Franco Panizza, la giunta provinciale ha oggi approvato il programma delle attività 2011 della Cooperativa provinciale garanzia fidi, Cooperfidi s.c., assegnando alla Cooperfidi un finanziamento complessivo di 5.250.000 euro per far fronte di alcune situazione di emergenza.

Dello stanziamento assegnato oggi a Cooperfidi, 4.600.000 euro sono destinati ad integrare il fondo di rotazione immobiliare a favore di imprese cooperative agricole, in modo da rendere possibile l'acquisto da parte di Cooperfidi dello stabilimento di proprietà della Cantina Sociale di Nomi, che verrà poi riaffittato in un'operazione di lease-back alla medesima Cantina, che però in tal modo avrà a disposizione la liquidità necessaria per proseguire nell'attività.

Altri 650mila euro, che era già previsto di assegnare nel 2012 alla Cantina di LaVis nell'ambito dell'operazione che ha visto la Cooperfidi entrare in possesso di Maso Franch, anch'esso riaffidato in affitto alla stessa Cantina lavisana, sono stati oggi assegnati con un anno di anticipo a Cooperfidi, che li trasferirà alla cantina LaVis per garantirle la necessaria liquidità necessaria per proseguire nell'attività.

Nel corso della riunione di stamani, la giunta provinciale ha dato il suo parere positivo a due proposte di deliberazioni che saranno ora all'esame delle competenti Commissioni legislative del Consiglio provinciale.

Una proposta di deliberazione ha per oggetto l'approvazione delle modifiche dei criteri e delle modalità di attuazione del Fondo di rotazione immobiliare a favore delle imprese cooperative e agricole, così come previsto dall'art. 26 della legge provinciale n. 1 del 2005.
Le modifiche riguardano la possibilità di non tener presente il termine temporale dei tre anni nel caso di mancata utilizzazione degli immobili riaffidati in lease-back, dando così la possibilità alla provincia di rientrarne in possesso, di metterli all'asta o di permutarli.

La seconda proposta di deliberazione approvata stamani riguarda invece il finanziamento straordinario di 2.900.000 euro che, dopo il passaggio in Commissione del Consiglio provinciale, potrà essere assegnato a Cooperfidi per costituire un fondo destinato a far fronte alle esigenze creditizie delle aziende agricole e imprese cooperative operanti nel settore vitivinicolo.

In tal modo sarà possibile accendere finanziamenti per un importo massimo di 32.500.000 euro; di essi, 22.200.0000 euro riguardano 15 imprese cooperative del settore vitivinicolo che potranno beneficiare di un abbattimento dell'onere finanziario dei mutui e di copertura mediamente del 50% delle garanzie prestate per circa 2.150.000 euro; i restanti 750.000 euro serviranno per la concessione di garanzie al 100% prestate da Cooperfidi, per l'accensione di mutui per complessivi 10milioni di euro da parte delle 100 aziende vitivinicole trentine.