Dai nostri amici sul campo, cronaca di una giornata di morte
Il colonnello Vesto, da Lampedusa: «I soldati sono addestrati anche a staccare la spina, a non lasciarsi travolgere dalle emozioni»

Una piccola ma operativissima task force di uomini e donne dell'Esercito Italiano si trovava a Lampedusa nell'ambito dell'operazione «Strade sicure»
Ed è stata davvero provvidenziale fin dalle prime ore del tragico evento che ha colpito l'isola a seguito del naufragio dei migranti avvenuto lo scorso 3 ottobre.
Cento militari che continuando ad assicurare la vigilanza al centro di prima accoglienza hanno contribuito nei soccorsi dei superstiti e, successivamente, nel recupero delle salme.
Il comando dell’operazione Strade Sicure per la Sicilia Occidentale è affidato al Colonnello Marco Buscemi, comandante del 6° reggimento «Lancieri di Aosta» di Palermo.
«Siamo stati attivati immediatamente dopo la tragedia, – ci dice il Ten. Col. Angelo Vesto, nostro amico fin dai tempi del Libano, portavoce dell’operazione Strade sicure. – Abbiamo supportato le altre forze dell’ordine, presenti sull’isola nelle operazioni di recupero dei superstiti e, successivamente nel recupero delle salme.»
Un compito doloroso quello affidato ai militari, scaricare le salme dalle motovedette, consegnarle ai medici legali per una prima identificazione e, successivamente, caricarle sui mezzi.
«I soldati sono addestrati a svolgere anche lavori del genere. Devono riuscire a staccare la spina – aggiunge Vesto, – a non lasciarsi travolgere dalle emozioni e raggiungere l’obiettivo che ci è stato affidato.»
Sull’isola è presente anche un elicottero dell’aviazione dell’Esercito, un equipaggio del 2° reggimento «Sirio» di Lamezia Terme.
«Gli elicotteristi hanno ricevuto il compito di sorvegliare una vasta area di mare allo scopo di individuare eventuali salme trasportate dalle correnti.
«Anche lungo la costa è presente l’Esercito con dei militari che fanno osservazione per evitare che le salme possano raggiungere le spiagge dove, ancora in questi giorni, sono frequentate da turisti.»
Anche questa mattina i militari dell'esercito sono stati chiamati per supportare l'ennesimo sbarco di salme questa volta provenienti dal naufragio della scorsa notte.
Le foto sono state scattate dai nostri amici.