La Vittoria delle due ruote – Di Daniele Bebber
Venerdì 2 ottobre presso il Liceo artistico «A. Vittoria» si è svolta la premiazione delle opere commissionate dal motoclub di Trento

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La moto, il mezzo di trasporto che da decenni appassiona milioni di persone di ogni età. Docenti e studenti che, attraverso i quadri esposti al liceo Vittoria, si sono rivisti nel fascino della tradizione.
Una mostra di circa 40 opere, realizzate dagli studenti del triennio di arti figurative, per un concorso commissionato dal moto club di Trento.
Il tutto accolto con molto entusiasmo dagli studenti stessi e dai responsabili ai lavori: il prof. Paolo Tartarotti (appassionato di moto ed espositore di due pezzi originali nella vetrina dell’atrio), la prof. Tiziana Valenti e il prof Giuliano Orsingher.
Il concorso è nato dalla richiesta del Motoclub Trento per festeggiare i 90 anni dalla fondazione, in collaborazione con il centro color (fornitore dei materiali per la realizzazione dei lavori) e la Cassa rurale di Trento.
Nell’atrio della scuola di via Zambra, tra studenti, docenti e committenti, la giuria, composta da Bruno Garzetti (presidente del motoclub Trento), Adolfo Giovanazzi (direttore del centro color), Mauro Cappelletti (artista) Diego Pedrotti (presidente della Cassa rurale di Trento), Carmine Ragozzino (presidente del Consiglio dell'Istituzione dell'Istituto delle arti), Paolo Rasera (dirigente dell'Istituto) ha premiato cinque opere: Nicole Rossi (4ªA), Andrea Fontanari (5ªA), Cristina Sartori (5ªA), Sara Dinoia (4ªA), Paola Boscaini (4ªA).
Alla premiazione era presente anche il responsabile della sezione provinciale della Federazione Motociclistica italiana che ha portato i saluti della Federazione nazionale.
La mostra degli studenti del Vittoria, attualmente visibile nell’atrio della scuola, sarà esposta in seguito in uno spazio cittadino dal Moto club Trento e le singole opere saranno messe all'asta: il ricavato andrà in parte all'istituto (per acquisto dei materiali pittorici), in parte ad un'associazione di beneficienza.