Incendio alla Whirpool, cambia tutto: «Era doloso»
A seguito del ritrovamento di un meccanismo sospetto Whirlpool rivede le proprie posizioni e presenta denuncia contro ignoti
Dunque è stata confermata la notizia data ieri dalla Consigliera provinciale Franca Penasa, che in una nota inviata alla stampa denunciava la dolosità dell’incendio alla Whirpool. Prima di pubblicare il servizio, vogliano da una parte ringraziare Franca Penasa per la notizia clamorosa che ci ha dato e dall’altra ci domandiamo per quale motivo la notizia ci sia giunta da lei invece che dai dirretti interessati. |
Dopo il ritrovamento di un meccanismo sospetto avvenuto lunedì mattina nella fabbrica di Spini di Gardolo e alla fine delle operazioni di verifica proseguite per tutta la giornata di ieri, questa mattina Whirlpool ha presentato in Questura denuncia contro ignoti per tale fatto.
«È stata la volontà di formalizzare la denuncia a indurci a ritardare oggi di qualche ora la ripresa del lavoro – spiega l’Amministratore delegato Whirlpool EMEA Davide Castiglioni, – così da permettere agli inquirenti di trarre le dovute valutazioni del caso.
«Preferiamo non fornire dettagli sulla natura e le circostanze del ritrovamento, nel rispetto delle indagini in corso. Assicuratici sulla sicurezza delle persone che lavorano nella nostra fabbrica, che è la nostra priorità, abbiamo deciso di riprendere la produzione oggi alle 13,30.
«Confidiamo che chiunque sia in possesso di informazioni o elementi utili a comprendere meglio il fatto oggetto della denuncia, collaborerà con noi e con gli inquirenti.»
Riguardo a quanto accaduto in questi giorni, il direttore dello stabilimento, Manuel Rossi, sottolinea l’importanza della «collaborazione con i sindacati, che ha velocizzato la comunicazione con i dipendenti, facilitando l’operato dell’azienda e quello degli inquirenti. Whirlpool è impegnata a mantenere la massima vigilanza e, sempre in accordo con il sindacato, sta ulteriormente rafforzando le misure di sicurezza».