L’onorevole Domenico Rossi in visita in Trentino

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Ieri, giornata in cui il Trentino Alto Adige è stato polarizzato dalla visita del premier Matteo Renzi, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Onorevole Domenico Rossi si è venuto in Trentino, dove è stato accolto dalle autorità locali, tra cui il Comandante delle Truppe Alpine Generale Federico Bonato, il Comandante Regionale dell’Esercito Dario BUFFA e il vice Sindaco di Rovereto Giampaolo Daicampi.
Dopo la visita al Museo Storico italiano della Guerra di Rovereto, l’Onorevole Domenico Rossi ha passato in rassegna un picchetto del 2° reggimento Genio guastatori ed ha fatto visita al Sacrario militare di Castel Dante di Rovereto, ove sono custodite le spoglie di più di ventimila caduti della Grande Guerra.
Il Sottosegretario alla Difesa si è poi trasferito a Trento per far visita ai militari del 2° Reggimento Genio guastatori alpini, comandato dal Colonnello Luigi Musti.
 
Ricevuti gli onori di un picchetto armato di genieri, posto all’ingresso della Caserma Battisti di Trento, il Sottosegretario ha rivolto il suo saluto al reparto schierato nel piazzale d’onore complimentandosi per l’«indiscussa professionalità dimostrata dall’Esercito sia sul territorio nazionale che in missione all’estero», esposta anche in una presentazione illustrativa dei compiti assolti dal 2° reggimento Genio, con particolare riferimento ai concorsi operativi sul territorio nazionale e fuori area.
Tra i più delicati compiti assolti dai genieri di Trento vi è il concorso alle forze di pubblica sicurezza, di bonifica occasionale di ordigni bellici inesplosi e negli interventi in caso di calamità naturali, tutte attività dirette dal Comando Forze di Difesa Interregionale Nord (Comfodi-Nord) di Padova che ha competenza su tutto il territorio dell’Italia settentrionale.
Il saluto alla bandiera di guerra del 2° Reggimento Genio di Trento e la firma sull’albo d’onore del reparto hanno suggellato l’odierna visita in Trentino da parte del Sottosegretario di Stato alla Difesa.