L’appello di Diego Schelfi alla Coldiretti

Il presidente della Cooperazione trentina propone il Trentino come laboratorio di unificazione dei sindacati agricoli locali

«No! Non ci rassegniamo alla ineluttabilità della guerra contro Coldiretti. Siamo contrari alla guerra in ogni caso, figuriamoci a quella fratricida. Chiediamo agli amici di Coldiretti di riflettere intorno al bene dei contadini e del Trentino e di fare le scelte conseguenti. Noi, ancora una volta, auspichiamo che prevalga il buonsenso.»
Comincia con queste parole l’appello che Diego Schelfi, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione lancia sulla rivista del movimento, Cooperazione Trentina, rivolgendosi a Coldiretti.
«Pensiamo e/o speriamo – prosegue – che i dirigenti di Coldiretti trentina subiscano forti pressioni da Roma e quindi proponiamo di approfittare dell’occasione per avviare una discussione tesa alla progressiva unificazione dei sindacati agricoli trentini e di una loro contemporanea autonomizzazione dai rispettivi centri nazionali. È fuori dal mondo pensare alla costruzione di un unico sindacato trentino che stabilisca con le varie centrali romane dei rapporti federativi
 
Secondo Schelfi «questa organizzazione avrebbe certamente più forza dell’attuale e costituirebbe un altro tassello degli originali Istituti Intermedi di rappresentanza della Comunità Autonoma Trentina contribuendo ad aumentare l’appeal di questa curiosa terra».
«Insomma, davanti a decisioni sostanzialmente prese in luoghi lontani da noi non solo fisicamente ma soprattutto culturalmente, proviamo a rovesciare il tavolo e a lanciare sfide. Non solo non armati l’un contro l’altro, ma uniti nell’intento e nel lavoro concreto di costruzione.»
 
La rivista è dedicata per buona parte alle varie assemblee di maggio e giugno, partendo da quella della Federazione stessa per arrivare ai consorzi e alle cooperative.
Il momento dei soci, al quale hanno partecipato almeno 60mila trentini, dimostrando ancora una volta senso di appartenenza e voglia di partecipare.
Da segnalare infine un servizio sulle iniziative cooperative all’interno del Festival dell’Economia, con i due convegni della Federazione (sulla finanza e sul social housing) e le attività e proposte culturali delle cooperative.