Domenica 26 maggio 15ª tappa del 102esimo Giro d’Italia

Da Ivrea a Como per 232 chilometri con un dislivello complessivo di 3.000 metri

 Tappa 15 – Ivrea-Como 232 km – Dislivello 3.000 metri 
Primi 160 km completamente pianeggianti attraverso zone ad alta densità di popolazione. 
Si incontrano i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali, pavé, dossi in quasi tutti i centri cittadini.
Dopo gli attraversamenti di Cantù e Erba si arriva a Pusiano e Asso. Discesa su Onno e lungo lago fino a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo.
Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti.
 

 
La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a destra inizia la salita della Colma di Sormano.
Superata la Colma segue la discesa (in falsopiano nella prima parte, poi molto impegnativa con molti tornanti e carreggiata stretta) su Nesso, dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como.
Si affronta la dura salita verso Civiglio con pendenze praticamente sempre attorno al 10% (da segnalare un marcato restringimento della carreggiata in vetta alla salita) per ridiscendere e, riattraversando Como, giungere all’arrivo.
 

 
Ultimi km.
Ultimi 3 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino all’ultimo chilometro che porta direttamente al Lago di Como.
Ultima curva a 300 m dall’arrivo. Retta di arrivo su asfalto, larghezza della carreggiata 6 metri.