Gli alpini trentini per la Casa dello sport a Rovereto sulla Secchia

Tutto pronto per l’inaugurazione di domenica 6 marzo: 17 pullman da tutto il Trentino

Saranno almeno 1.500 gli Alpini della Sezione di Trento che tra sabato 5 e domenica 6 marzo scenderanno in Emilia, a Rovereto sulla Secchia, per la grande festa di inaugurazione della Casa dello Sport «Tina Zuccoli», il più grande impegno in questi ultimi anni degli Alpini trentini.
Diciassette pullman, provenienti da tutto il Trentino, più un numero imprecisato di vetture, porteranno le Penne Nere nel sobborgo del Comune di Novi, dove domenica verrà finalmente donata alla comunità l’opera che per due anni ha tenuto impegnati gli Alpini di Trento nella Pianura Padana.
La casa realizzata dai volontari degli Alpini di Trento si sviluppa su una superficie di 600 metri quadri, ripartiti su due piani.
A computo metrico il valore supera il milione e mezzo di euro, che grazie all’opera dei volontari e all’intervento di tanti sponsor che hanno deciso di appoggiare l’iniziativa, gli Alpini di Trento sono riusciti a contenere i costi in circa 550 mila euro.
 
L’idea di lasciare un segno tangibile è nata negli Alpini trentini dopo il sisma, per rafforzare il legame di amicizia con la comunità di Rovereto sulla Secchia, amicizia che affonda le radici in tempi lontani, quando il 6 gennaio del 1970 sei pullman di Penne Nere scesero nella pianura Padana per consegnare il tricolore ed effettuare l’Alzabandiera nella scuola Cesare Battisti della frazione del Comune di Novi.
L’arrivo degli Alpini fece seguito ad una lettera scritta da una quarta classe delle scuole Elementari, a firma del capoclasse Raffaele Arzenton, dove i bambini chiedevano un albero per farci un pennone per il tricolore, da poter esporre nella scuola.
Il propulsore di quell’iniziativa fu la maestra di quella classe, Tina Zuccoli, che ben presto si affezionò del modo di fare degli Alpini e allacciò forti legami tanto da essere definita, in seguito, la maestra degli Alpini.
 
L’inaugurazione della casa sarà quindi sabato e domenica.
Sabato sera a partire dalle ore 21 il prestigioso coro della SAT sarà a Carpi, al teatro Comunale, per offrire alla comunità emiliana un concerto/ spettacolo nel corso del quale verranno anche raccontate le fasi di costruzione della casa stessa.
Domenica, a partire dalle ore 10 ci sarà l’inaugurazione della struttura, con la Messa, gli onori ai Caduti, una sfilata lungo le vie del paese.
Prima dei discorsi ufficiali e del taglio del nastro verrà donato agli scolari, come quarantasei anni fa, il Tricolore che successivamente verrà issato sul nuovo palo alzabandiera, accompagnato dall’Inno di Mameli suonato dalle due fanfare Alpine (Fanfara Sezionale ANA Trento, Fanfara Alpina Pieve di Bono), dalla Filarmonica Cittadina di Novi e cantata dal Coro Sezionale ANA Trento.