Storie emozionanti della Milano Sanremo d'altri tempi

Lo speaker: «Primo, Fausto Coppi. In attesa del secondo classificato, trasmettiamo musica da ballo...»

È dal 1907 che la Milano-Sanremo presented by Vittoria fa parte della cultura popolare italiana. L'evento sportivo è indelebilmente legato ad alcuni degli episodi più significativi della storia nazionale contemporanea.
Per esempio, l'edizione del 1946 ebbe luogo il giorno successivo l'annuncio della volontà di abdicare da parte del Re Vittorio Emanuele III.
24 ore dopo, Fausto Coppi vinse la 37ª edizione della Classicissima a termine di una fuga solitaria di 150km con un vantaggio di 14 minuti sul secondo classificato.
 
Visto l'ampio distacco tra il vincitore e gli immediati inseguitori, il commentatore radiofonico Nicolò Carosio pronunciò in quella occasione la famosa frase: «Primo, Fausto Coppi, in attesa del secondo classificato, trasmettiamo musica da ballo!».
Nella memoria collettiva nazionale, la nascita della Repubblica Italiana è stata spesso associata a quella incredibile impresa del Campionissimo.
 
Record di vittorie: il record di vittorie nella Milano-Sanremo appartiene al belga Eddy Merckx che ne ha vinte ben sette edizioni (1966, 1967, 1969, 1971, 1972, 1975, 1976).
Maglia Iridata a braccia alzate: l'ultimo Campione del Mondo in carica a vincere sul traguardo di Sanremo indossando la Maglia Iridata è stato Giuseppe Saronni nel 1983.
 
Altro aneddoto, che pochi conoscono.
Ricordate Ermanno Moser? Era il titoare del negozio di biciclette che porta il suo cognome, tuttora esistente in via Calepina a Trento. Ciclista anche lui, come il cognome in qualche modo gli imponeva, partecipava regolarmente alla Milano Sanremo. Ma in un modo del tutto ammirevole.
Partiva da Trento in bicicletta per arrivare a Milano, partecipava alla Milano Sanremo, finita la gara, tornava a casa. Come? In bicicletta ovviamente.
Chapeau! Erano proprio altri tempi.