La Montina al Vinitaly 2014 ha puntato sul Rosé
La Montina (Franciacorta), dedica il suo pensiero alle donne. E le tratta con le rose. Anzi, con il rosé
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Monticelli Brusati - maggio 2014 – la 48a edizione del Vinitaly, riferimento indiscusso in Italia per il comparto enologico, ha visto La Montina, affermata e nota winery della Franciacorta conosciuta dal pubblico per le sue declinazioni di bollicine di altissima qualità, puntare sulle donne (e non solo...), destinando la parziale ristilizzazione della propria label Rosé demi sec proprio a loro.
In coerenza con un più ampio piano di rebranding in atto, infatti, quest'anno La Montina decide di dipingere l'universo di rosa, con un inno, un ringraziamento, un baciamano.
Vino solo per le donne quindi? Vino ed esperienza sensoriale per tutti coloro che ne apprezzano il gusto, il profumo, l'avvolgente bouquet di sapori... Ristilizzando...
Dopo una parentesi cromatica rossa delle propria declinazione La Montina rosé demi sec, finalmente questo vino, le donne e chi lo ama, si meritano il rosa!, colore evocativo del femminile per eccellenza, certo, ma anche coccola per chi lo gusta, per chi lo regala, per chi lo vede scegliere per occasioni da condividere. Frutto di una nuova strategia comunicativa in atto di più ampio respiro nelle Tenute La Montina (di cui non mancheranno touch evidenti nei mesi a seguire), la label del Rosé ha deciso di vestirsi del proprio colore naturale sfilando sulla passerella prestigiosa del Vinitaly, cornice perfetta del renewing.
Il tocco che fa la differenza da subito è l'illustrazione di una rosa di pizzo che unisce significati e profonde evocazioni emozionali: la rosa rosa, simbolo per antonomasia della delicatezza (da offrire e da ricevere) e dell'intimismo femminile, reinterpretata in chiave pizzo artistico, che rimanda d'un balzo all'eleganza raffinata, chic, etereamente aspirazionale.
Tono su tono, la stilizzazione della rosa va ad appoggiarsi su un letto di colore completamente pink (nella tonalità cipria) quasi a essere l'abbraccio che solo le donne sanno riservare.
Poi, però, logo de La Montina e lettering sull'etichetta si impongono con un nero evidente, contrastante, forte, deciso.
Non è forse questa stessa già la definizione per antonomasia del carattere femminile?
Perfetto per una donna che sceglie da sé e si riconosce, o per un uomo che si lascia sedurre o vuole condividere i gusto del bello e del buono.
Delicatezza e forza, gentilezza e determinazione, contenimento e azione, accoglienza e presa di posizione.
Rosa e nero, contrasti di toni e di significati naturalmente presenti nei tratti femminili, ma espressioni a loro volta del femminile contrapposto e amalgamato al maschile.
L'uno con l'altro, in un gioco di eterna rincorsa, per un vino che piace a tutti.
Finiamo di passare lo sguardo al design per poi passare al gusto? Fermiamoci sulla capsula sul collo della bottiglia, allora, che la veste di un pizzo artistico scomposto.
La rosa-rosa e soave della label si è messa il pizzo nero e ha cambiato abito; sempre nell'assoluto gusto della raffinatezza e dell'eleganza ma in chiave decisamente più contemporanea, dinamica. Come fosse il proseguo di una serata.
Così il Rosé demi sec de La Montina si è cambiato d'abito, con l'occhio strizzato a un gusto decisamente glam... con uno shopping bag coordinato che chiude il cerchio di rilancio dell'immagine che si posiziona come luxury packaging al fianco di una luxury and sparkling label destinata a fare parlare di sé.