Grandi emozioni al ritrovo dei genio-pionieri del disciolto VII Btg

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E’ stata una giornata densa di emozioni quella che ha visto i genieri del disciolto VII Battaglione incontrarsi di nuovo a Riva del Garda il 3 settembre scorso per l’ottavo ritrovo.
I militari sono tornati a casa con la gioia di aver rivisto e abbracciato i vecchi compagni, e al tempo stesso un pizzico di tristezza per averli lasciati di nuovo, come la nostalgia per lo splendido lago di Garda.
«Il lago e le montagne sono diventate il mio paesaggio, il mio mondo reale», scriveva Georges Simenon, e così per i genieri sono diventati il lago di Benaco e le montagne che lo circondano.
Una giornata davvero speciale, quella di sabato, iniziata con l’alzabandiera presso la Base Logistica Addestrativa di via Ardaro da parte del Comandante Col. Antonfabio Bari e dei M.lli Pietro Paolo Polidori e Francesco Manigrasso.

Tutti i militari poi, con le loro famiglie, hanno attraversato con il battello lo specchio del Garda facendo tappa a Limone e Malcesine e passando per lo scalo fluviale teatro di tante esercitazioni.
Una volta a terra, c’è stata la toccante cerimonia per la deposizione della corona al monumento ai Caduti alla presenza delle massime autorità, tra cui il Col. Bari, il vice sindaco, il vice Questore aggiunto, il vice comandante la Polizia locale e l’organizzatore 1° Mar. Pietro Paolo Polidori.
Militari, famiglie e autorità sono poi tornati alla Base Logistica dove il Cappellano Militare addetto don Gianni Ciorra del 2° Rgt Genio Guastatori Trento ha celebrato la Santa Messa, durante la quale è stata letta anche la Preghiera del Geniere.
Tutto sotto la supervisione attenta del padrone di casa, il Comandante Bari.
Dopo aver pranzato poi tutti insieme nella stessa struttura, è stata la volta della visita alla ex Caserma Damiano Chiesa.
Si è conclusa così questa giornata, diventata ormai ogni anno un appuntamento fisso a Riva del Garda per i genieri, che si sono dati appuntamento al 2017.