Inaugurazione 1° giorno di scuola/ 7 – L'assessore Daldoss
Ai ragazzi di quattro istituti scolastici di Cles: «Coltivate i vostri talenti, per voi stessi e per il bene della vostra comunità»

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«Far sentire l'importanza che la Provincia autonoma di Trento dà alla scuola» è questa la principale motivazione che ha portato Carlo Daldoss, assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa, ad inaugurare l'anno scolastico a Cles.
Dapprima con un saluto agli studenti dell'UPT, dove ad accoglierlo è stato il direttore del centro di formazione professionale Walter Iori, quindi agli alunni dell'Istituto comprensivo «Bernardo Clesio», dirigente Teresa Periti, e in fine mattinata ai ragazzi dell'ultimo anno del liceo Russell e dell'istituto Pilati del capoluogo noneso, scuole entrambe dirette da Alessandra Pasini.
Ad accompagnarlo c'erano Daniela Ceccato, del Dipartimento della conoscenza Pat, Ruggero Mucchi, sindaco di Cles e Silvano Dominici, presidente della Comunità della Val di Non.
La persona e i suoi talenti devono essere al centro della scuola e i valori di riferimento della comunità: questo il messaggio che stamattina l'assessore ha voluto rivolgere a tutti gli studenti.
Nel corso della visita al Centro di Formazione Professionale UPT di Cles, è emerso che il 30% dei ragazzi che frequentano quella scuola ha passato l'estate lavorando, non solo in stage, ma in attività retribuite. L'assessore ha voluto sottolineare che l'obiettivo della scuola, sia pubblica, sia paritaria, è senz'altro il raggiungimento di una qualità tecnica, ma serve anche la formazione sociale e da parte degli studenti l'impegno e la capacità di cooperazione, per costruire valori significativi di cittadinanza.
«Si aprono per voi immense opportunità – ha ricordato Daldoss agli studenti, – ma per riuscire a coglierle servirà la vostra capacità di essere soggetti creativi, anche nelle relazioni fra le persone.»
L'Upt di Cles conta 134 studenti distribuiti su 4 indirizzi (Operatore ai servizi d'impresa, Operatore ai servizi di vendita, Tecnico commerciale delle vendite e Tecnico dei servizi d'impresa), che seguono il Biennio Amministrativo e Commerciale.
Il presidente CFP_UPT del Trentino, Ivo Tarolli, presente a Cles stamattina, nell'occasione ha invitato gli studenti a proseguire gli studi e ha ricordato che da quest'anno sarà attivato a Trento un corso di alta formazione professionale per Tecnico superiore per il marketing e per il commercio internazionale.
La visita è quindi proseguita all'Istituto Comprensivo di Cles; nell'aula magna che ospitava gli alunni di quinta elementare e terza media Carlo Daldoss ha esortato gli studenti a far emergere i propri talenti, un diritto-dovere che tutti abbiamo, non solo nei confronti di noi stessi, ma anche della nostra comunità.
«Conoscere ed apprendere è ciò che fa la differenza – ha ricordato l'assessore, – anche nella costruzione di una comunità tollerante e accogliente.»
Un alunno ha poi chiesto a Carlo Daldoss cosa fa e come si diventa assessore e nella sua risposta lo stesso Daldoss ha evidenziato che per fare politica è necessario avere la prospettiva di agire per il bene comune e la volontà di mettersi al servizio dei cittadini, anche per creare un clima di fiducia tra cittadini stessi e istituzioni.
L'Istituto Comprensivo di Cles conta in tutto 706 alunni e 94 dipendenti, tra docenti e personale amministrativo e ausiliario.
Ad essa fanno capo tre scuole primarie (Cles, Livo e Rumo) e la scuola secondaria di primo grado della cittadina.
In chiusura di mattinata l'assessore provinciale ha poi salutato gli studenti delle quinte classi del liceo Russell e dell'ITET Pilati.
«Non stiamo vivendo nei migliori dei mondi possibili – ha detto – ma il mondo non è mai stato così ricco in termini di tecnica, conoscenza e opportunità.
«Eppure la tecnica deve avere un tratto di umanesimo, la capacità di mettere al centro la persona e così anche in quest'epoca che potremmo definire post industriale, è la creatività e la capacità di innovazione delle persone che deve diventare la regola.»
Concludendo il suo saluto Daldoss ha poi ricordato l'importanza della formazione degli insegnanti e ha incoraggiato gli studenti a occuparsi delle cose che accadono sia nel proprio territorio che nel mondo.
«Aprirsi al dialogo e valorizzare le specificità è fondamentale – ha detto l'assessore ai ragazzi – perché voi siete il futuro e la speranza della vostra comunità.»
Occupandosi di urbanistica l'assessore ha voluto ricordare che attualmente è in corso di elaborazione il progetto per la costruzione della nuova sede succursale del liceo nell'area ex Dusini.
La nuova struttura sarà agibile nell'anno scolastico 2021/2022, così da permettere la dismissione dell'attuale vetusta sede di via Trento.
Il liceo Russell riunisce 6 diversi indirizzi di studio liceali, dal classico alle scienze umane, dal linguistico allo scientifico a cui sono iscritti complessivamente 940 alunni.
L'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "Pilati" è invece frequentato da 777 alunni, di cui 24 iscritti alle scuole serali, e si articola su 6 diversi indirizzi ripartiti nei due settori economico (Amministrazione, Finanza e Marketing - Turismo) e tecnologico (Costruzioni, ambiente e territorio - Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Meccanica e Meccatronica).
Al Pilati fa capo anche il corso EDA per il conseguimento del diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione e un corso di italiano per stranieri.
Il personale è costituito da circa 160 unità fra docenti e Ata.