Premiazione biennale giovani artisti alle Gallerie di Piedicastello
Dei nove prescelti, la Commissione ha scelto Chiara Negri (Merce), Irina Croitor (Sopravvivere al tempo) e Julian Gutu (Conquista)
Grande folla venerdì pomeriggio, alle Gallerie di Piedicastello di Trento, alla premiazione dei giovani studenti-artisti del Triveneto (tra cui gli studenti dell’Istituto delle arti di Trento e Rovereto) selezionati nella rassegna «Biennale d’Arte giovani» dalle Commissioni giudicatrici per proseguire il tour espositivo nel Triveneto dopo il 10 giugno (giorno in cui si conclude la mostra presso le Gallerie stesse).
L’iniziativa, ideata dall’Associazione AreaArte ha ricevuto il patrocinio dalle Regioni Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e dalla Provincia autonoma di Trento, con la Fondazione Museo storico del Trentino.
Ieri, per la Premiazione, oltre ai curatori Giulio Martini e Paola Ferretti (entrambi di AreaArte) e al direttore della Fondazione museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi, erano presenti il dirigente generale del Dipartimento della conoscenza della Provincia di Trento Gino Tomasi e alcuni rappresentanti dei Musei che hanno prescelto i vincitori.
Centinaia di studenti (accompagnati da insegnanti e dirigenti scolastici) in rappresentanza dei venti istituti d’arte/licei artistici del Triveneto, si son dati quindi convegno alla Galleria bianca per visionare le opere esposte e presenziare alle premiazioni.
Ricordiamo che le modalità di realizzazione delle opere era totalmente libera per quanto riguarda la forma espressiva e la tecnica, con l’unico limite del formato che doveva essere con dimensioni massime di cm 21 base x cm 29,7 altezza.
Per il Trentino erano presenti l’ Istituto delle Arti «Vittoria – Bonporti – Depero» di Trento e Rovereto e l’ Istituto d’Arte «Soraperra» di Pozza di Fassa; per l’Alto Adige l’ Istituto Artistico «Cademia» di Ortisei il Liceo delle Scienze Umane ed Artistico di Merano e il Liceo Classico Linguistico Artistico «Walther von der Vogelweide» di Bolzano.
Sono state istituite due Commissioni: la prima formata dai docenti degli istituti e la seconda, finale,
composta dai cinque musei che hanno patrocinato l’iniziativa: Fondazione Bevilacqua La Masa e Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, Galleria Civica di Trento, MART di Rovereto e Kunst di Merano.
La Biennale seguirà poi un itinerario attraverso le tredici province del triveneto.
Con questa procedura al termine dell’esposizione sono state selezionate e nominate le opere vincitrici per ciascun istituto partecipante.
I nove prescelti per l’Istituto delle arti di Trento e Rovereto sono stati: Croitor Irina, Gutu Julian, Marignoni Luca, Negri Chiara, Pellizzari Gaja, Ravanelli Arianna, Sanna Carlotta, Soini Giorgia, Zulian Martino, che hanno utilizzato varie tecniche, dagli acrilici alla doratura a guazzo, dalle foto digitali eleborate agli smalti a fuoco.
Di questi nove, la Commissione (dei Musei-Gallerie) ne ha scelti tre: Chiara Negri (Merce), Irina Croitor (Sopravvivere al tempo), Julian Gutu (Conquista): a loro una tessera di valore annuale per visitare (gratuitamente) i musei coinvolti: «l’arte fa bene all’anima, insegna a non essere omologati, è il luogo dell’esperienza: visitate i Musei» hanno chiosato nei loro saluti i rappresentanti della Commissione museale rivolti ai ragazzi.