Il Mondo che Vorrei - Messa Anniversario Chiara Lubich

Obiettivo Fame Zero: domenica 17 marzo all’Arcivescovile di Trento secondo momento di approfondimento proposto dal Movimento dei Focolari

Fame zero. È questo il secondo punto dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Secondo il rapporto FAO 2017 sullo stato della sicurezza alimentare e la nutrizione, nel 2016 le persone che soffrono la fame sono state 38 milioni in più rispetto al 2015.
Ogni giorno più di 800 milioni di persone non riescono a procurarsi alcun tipo di cibo e rischiano di morire di denutrizione.
Un dato pari alla somma degli abitanti di Indonesia, Stati Uniti e Pakistan. ONU, FAO e i governi coinvolti nella realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 non bastano.
È necessario un cambiamento che parte prima di tutto dalle persone e che contagia intere comunità fino a raggiungere il traguardo su scala mondiale.
 
Formazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica diventano quindi pilastri fondamentali per raggiungere l’obiettivo «Fame Zero».
Il Movimento dei Focolari, fondato a Trento da Chiara Lubich nel 1943, intende proporre attraverso la rassegna «Il Mondo che Vorrei», alcuni momenti di approfondimento aperti alla cittadinanza in linea con quanto ribadito dalle Nazioni Unite e dalla FAO.
Il primo appuntamento, andato in scena il 13 gennaio scorso al MUSE, ha visto l’intervento di Lorenzo Bellù, economista, direttore del Centro Studi per le Prospettive Globali FAO seguito da alcuni lavori di gruppo dedicati all’approfondimenti di tre filoni tematici: guerra e disarmo, ecologia, economia.
Nelle settimane a seguire i giovani del Movimento hanno proposto un cineforum destinato a ragazzi dai 13 ai 30 anni sul tema della pace e del dialogo interculturale grazie alla collaborazione con Katia Malatesta, funzionaria del Dipartimento Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento con Massimo Pilati, presidente del Forum Trentino per la pace.
 
Il secondo appuntamento della rassegna «Il Mondo che Vorrei» dal titolo «Nessun scarto, nessuno scartato», andrà in scena domenica 17 marzo, dalle 15:00 alle 18:00 al Collegio Arcivescovile «Celestino Endrici» di Trento.
Ospiti e relatori dell’evento saranno Sara Fornaro, giornalista del mensile Città Nuova, e Giuseppe Milan, professore ordinario di pedagogia generale e sociale all’Università di Padova e neo - presidente della Scuola di Preparazione Sociale (SPS) di Trento.
La seconda parte del pomeriggio proporrà quattro laboratori: guerra e disarmo, ecologia, economia, migrazioni.
I bambini dai 4 agli 8 anni ed i ragazzi dai 9 ai 13, generazioni adulte nel 2030, grazie a un programma dedicato potranno familiarizzare con l’obiettivo «Fame Zero» e riflettere su questa importante sfida.
L’evento, gratuito ed aperto alla cittadinanza, è organizzato dal Movimento dei Focolari di Trento in collaborazione con il Centro Culturale Centro Culturale TrentUno Onlus con il supporto dell’Associazione Scout Musulmani Italiana.