Famiglie Cooperative: consumi in ripresa, utili in forte recupero
I primi dati economici denotano un leggero incremento del fatturato (+0,51%) al quale si aggiunge però un risparmio sui costi
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Le Famiglie Cooperative mettono il segno «più» accanto ai primi dati di fatturato relativi al 2015.
126,3 milioni di euro, pari a +0,51%, rispetto all’anno precedente, segnale importante di una ripresa dei consumi che si aspettava da alcuni anni.
Il dato è relativo ai fatturati 2015 di sedici Famiglie Cooperative dislocate in zone turistiche, che chiudono l’esercizio amministrativo nei mesi di settembre/ottobre anziché al 31 dicembre come la maggior parte delle aziende. Gestiscono in totale 114 punti vendita e danno lavoro a 554 persone.
Esse rappresentano un campione significativo del comparto, pari circa al 35% del totale.
I dati sono stati presentati oggi dal responsabile del settore cooperazione di consumo della Federazione Giuseppe Fedrizzi al comitato di settore riunito Trento.
«A contribuire alla leggera ripresa – ha affermato Fedrizzi – va segnalata una politica commerciale particolarmente favorevole al consumatore, che alle promozioni periodiche tradizionali ha affiancato una serie di prodotti, oltre duemila, in vendita a prezzi bassi per tutto l’anno.»
L’iniziativa ha premiato gli acquisti e «limato» i margini delle cooperative, che dal canto loro hanno messo in atto una importante azione di contenimento dei costi in particolare per il personale (utilizzo di stagionali, minor ricorso agli straordinari) per oltre mezzo punto percentuale.
Tutto ciò ha consentito di realizzare un utile complessivo ante imposte di 1,2 milioni di euro rispetto ai 550 mila del 2014.
Al netto delle imposte, l’utile complessivo delle sedici cooperative ammonta a 640 mila euro rispetto ai 40 mila dell’anno precedente.
Il risultato finale è positivamente influenzato dalle condizioni climatiche che quest'anno sono state particolarmente favorevoli, e che ha consentito di recuperare la redditività che era stata compromessa dalle avverse condizioni climatiche del 2014.
«Un risultato che ci fa ben sperare per il futuro - ha commentato la vicepresidente della Federazione Paola Dalsasso -, anche se è prematuro fare ulteriori considerazioni. È positivo che i consumi siano in ripresa e che i nostri soci e clienti ci abbiano dato fiducia. La cooperazione di consumo, con la sua diffusione capillare sul territorio, è un patrimonio che appartiene a tutta la comunità.»