Accolte le dimissione dell'assessore Laimer

Il fatto è avvenuto in seguito all'inchiesta sulle centrali idroelettriche

Con votazione segreta il Consiglio provinciale di Bolzano ha accolto le dimissioni Michl Laimer da assessore con 27 sì, 2 no e 3 schede bianche.
Il presidente Mauro Minniti ha letto la lettera di dimissioni di Laimer, in relazione al rinvio a giudizio chiesto nei suoi confronti dalla Procura della repubblica in relazione al caso della centrale idroelettrica di S. Antonio.
 
Elmar Pichler Rolle (Svp) ha poi chiesto di rinviare i provvedimenti consequenziali relativi alle dimissioni alla prossima seduta, richiesta cui si è opposto Riccardo Dello Sbarba (Gruppo Verde), ritenendo necessario che una persona nuova assumesse al piu' presto le competenze che erano di Laimer, cosa necessaria anche per il buon funzionamento degli uffici.
Dello Sbarba ha definito quelle di Laimer «le dimissioni piu' lunghe del mondo», facendo rifermento anche all'annunciato possibile reintegro alla fine del procedimento giudiziario.
 
Anche Alessandro Urzì (FLI) si è opposto al rinvio, ritenendo indispensabile avere al più presto un nuovo assessore alla guida di un settore così importante come quello delle acque pubbliche e dell'energia; il ruolo non deve restare scoperto a causa di logiche interne, ha aggiunto Urzì, chiedendo di dare una coerente spiegazione politica a giustificazione della volontà di rinvio.
Elmar Pichler Rolle (SVP) ha respinto le accuse di temporeggiamento, aggiungendo che si chiedeva il rinvio in modo che il gruppo Svp potesse affrontare la questione verificando anche se la Giunta dovesse mantenere l'attuale numero di assessori, oppure suddividere le competenze di Laimer tra gli assessori restanti.
 
La proposta di rinvio è quindi stata approvata con 20 sì, 3 astensioni e 9 no.
«La decisione su un'eventuale riduzione della Giunta o la sostituzione dell'assessore è rinviata, ha comunicato la vicepresidente Julia Unterberger, aggiungendo che la Presidenza ha il compito di convocare entro 15 giorni il consiglio a questo scopo, ma questo non è vincolante: il tutto potrebbe anche essere rimandato alla prossima seduta».