Conoscere meglio i progetti finanziati dalla UE in Trentino

La Provincia di Trento propone una sfida online sulla propria pagina Facebook tra i progetti realizzati con finanziamenti europei sui territori dei comuni trentini

Il Servizio Europa della Provincia con il centro Europe Direct Trentino propone una sfida online sulla propria pagina Facebook tra i progetti realizzati con finanziamenti europei sui territori dei comuni trentini.
Un «torneo ad eliminazione» in quattro fasi che si concluderà a maggio 2019 con la terza edizione del festival Siamo Europa.
A Bruxelles si è svolta dall’8 all’11 ottobre sa «Settimana delle regioni e delle città» (https://europa.eu/regions-and-cities/) e a livello locale proseguono le iniziative per far conoscere sempre di più ai cittadini le attività concrete realizzate dall’Unione.
E per questo Europe Direct Trentino lancia «176 volte Europa», una sfida fra i progetti realizzati in ognuno dei 176 Comuni del territorio provinciale grazie anche ai finanziamenti comunitari.
 
Si parla per lo più di progetti relativi alla programmazione UE 2007-13 perché i dati di quella in corso non sono ancora disponibili.
Ed ecco che sotto ogni «campanile» troviamo i finanziamenti del FSE (Fondo Sociale Europeo), ad esempio per la manutenzione del territorio e per servizi di guardiania, oltre che per iniziative formative o quelli del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici e ancora quelli del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) per viabilità rurale e per investimenti agricoli e legati al turismo.
Tra le iniziative progettuali segnalate vi sono anche iniziative di cooperazione come gli Interreg Europa Centrale e Spazio Alpino, oltre a progetti diretti quali i programmi per l’ambiente Life, per la cultura Europa Creativa e per l’istruzione Erasmus+.
 
Le singole sfide sono pubblicate sulla pagina www.facebook.com/EuropeDirectTrentino.
A partire da lunedì 15 ottobre quotidianamente ne viene rilanciata una delle 58 chiedendo ai cittadini di votare per il progetto preferito.
Alla prima fase, che si concluderà entro Natale, seguirà un secondo turno con sfide fra le migliori 58 e poi un terzo turno che porterà a individuare i sette progetti più votati i quali saranno presentati alla cittadinanza in occasione dell’edizione 2019 di «Siamo Europa», nel prossimo maggio.
 
Tra i 58 raggruppamenti della prima fase ad esempio si sfideranno l’abbellimento del territorio a San Lorenzo Dorsino (FSE), gli investimenti per la commercializzazione del Caseificio Cercen di Terzolas (FESR) e il progetto dell’Aquila Basket a Trento sulla pallacanestro come strumento per integrazione e inclusione sociale dei rifugiati (bando «Sport e integrazione»).
La ProM Facility (FESR), lo spazio dedicato alla prototipazione nel Polo Meccatronica di Rovereto, se la giocherà invece con la Casa Museo degli Spaventapasseri di Roncegno (LEADER) e con l’impianto di cogenerazione nell’Hotel Carlone di Sella Giudicarie (FESR).
Il progetto di cooperazione con altre sei realtà culturali «A manual on work and happiness» di Pergine Festival (Europa creativa) correrà con l’abbellimento del territorio di Isera (FSE) e il Piano regolatore dell’illuminazione comunale di Sporminore (FESR).