«Arteartrando» va alla scoperta delle nostre città invisibili

Sono in tutto sette i gruppi che parteciperanno all’edizione 2013 provenienti da altrettanti istituti scolastici trentini per un totale di circa 150 ragazzi

Centri storici a naso in su: scopriamo le nostre città invisibili: questo il titolo della X edizione di Arteatrando, rassegna di arte, teatro e danza proposta alle scuole trentine dall'associazione culturale Artea in collaborazione con la Comunità della Vallagarina.
 
Attraverso un affascinante viaggio nel tempo, gli studenti degli istituti partecipanti accompagneranno il pubblico in un percorso avventuroso alla riscoperta della propria città, intrecciando realtà e fantasia, storia e sogno, celebri nomi della cultura trentina e personaggi dei romanzi per l'infanzia.
Attivato per la prima volta nel 2003 il progetto Arteatrando è giunto ora alla sua 10° edizione.
 
Il progetto didattico, ideato da Elisa Colla, si articola in tre fasi: l’individuazione di un’opera d’arte o di una mostra da «raccontare» sul palcoscenico; una serie di incontri a scuola con lo staff di Artea, che aiuta i ragazzi nella realizzazione di una performance; un’esibizione finale nell’ambito della Rassegna Arteatrando, vera e propria giornata di «lezione sul palcoscenico».
I lavori che calcheranno quest’anno il palcoscenico dell’auditorium Melotti il 5 giugno a partire dalle ore 8.30 hanno voluto però ispirarsi ai beni culturali in senso lato, riscoprendo le vie del centro storico, i personaggi che hanno dato vita ai singoli centri e la storia dello sviluppo urbanistico della propria città.
 
Sono in tutto sette i gruppi che parteciperanno all’edizione 2013 provenienti da altrettanti istituti scolastici trentini per un totale di circa 150 ragazzi: la scuola elementare e la scuola media del Collegio Arcivescovile-Dame Inglesi di Rovereto, la scuola elementare Gandhi, le scuole medie A. Frank di Villalagarina e C. Battisti di Ala (tutti seguiti da Artea) e due classi della scuola media Winkler di Trento (curati da Pluraldanza).
Ospite l’Istituto Superiore Don Milani di Rovereto. Intratterrà i ragazzi in suggestive performance di giocoleria l'animatore Magico Camillo.
 
L'evento sarà trasmesso anche in diretta web dal sito www.idealweb.tv.
Con Arteatrando l'associazione Artea prolunga la sua attività all’interno della scuola.
 
Si stima che dalla prima edizione ad oggi siano più di mille i ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa, più di cinquanta le performance create ex novo e portate in scena da giovani studenti, divenuti per l’occasione emozionatissimi attori e ballerini.
Grazie alla sensibilità degli insegnanti e dei dirigenti scolastici che ogni anno aderiscono al progetto, Arteatrando è ormai un appuntamento atteso, un’occasione di apprendimento complementare alla formazione scolastica, che offre la possibilità di sperimentare alcune situazioni comunicative legate all’espressione di sé che in altri contesti rimangono taciute.
 
A dimostrazione del taglio non competitivo della manifestazione, a conclusione della giornata ogni ragazzo riceverà un simpatico omaggio realizzato appositamente da Artea che offrirà, inoltre, a tutti i ragazzi una borsa di studio della durata di 1 mese fruibile accedendo ai corsi di teatro e danza 2013-2014.
Artea chiuderà la settimana all'auditorium Melotti con l'evento Alla ricerca del tempo perduto, saggio di fine anno dei corsi di danza e teatrodanza attivati presso la propria sede nel centro storico di Rovereto, in scena il giorno 8 giugno alle 20.30 - info www.artea.tn.it - 345 8571465.