Due giorni dedicati alle «Montagnine», le patate del Lomaso

Alla Copag di Dasindo è stata inaugurata la 15ª edizione della «Festa della patata»

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Scrivi «Festa della Patata del Lomaso» e, probabilmente, non servirebbe aggiungere altro.
Da quindici edizioni, infatti, la due giorni ambientata nel territorio conosciuto da molti con l’appellativo di «culla della Cooperazione Trentina» è un evento atteso e partecipato da un pubblico di ogni età.
Per i cultori di questo tubero la due giorni è un appuntamento da non mancare.
È organizzata da Copag - Cooperativa Produttori Agricoli Giudicariesi, Pro Loco Piana del Lomaso, Associazione Festa dell’Agricoltura/Palio dei 7 Comuni e un considerevole numero di associazioni del territorio.
 
«La nostra Festa della patata si ripresenta, oggi e domani, con la sua veste tradizionale e con qualche novità, – ha spiegato da Walter Sebastiani, presidente di Copag. – Il calendario della due giorni, con i suoi molti appuntamenti, è destinato a caratterizzare l’intero arco della giornata, da mattina a sera, e soddisfare gusti e aspettative di giovani e meno giovani.»
«Il 2023 è stato dal punto di vista produttivo un anno medio e molto buono da un punto di vista qualitativo, – ha osservato Luca Armanini, direttore di Copag. – Della nostra novantina di soci attivi sul territorio giudicariese e della piana di Storo, oltre settanta producono patate. .
«Complessivamente sono stati prodotti 36mila quintali di patate coltivati su una superficie di poco superiore al centinaio di ettari.»
 

 
 L’evento inaugurale  
Nel tardo pomeriggio di oggi la sede di Copag a Dasindo ha ospitato l’avvio ufficiale della quindicesima edizione.
Al taglio del nastro è seguita la visita guidata al «Volt delle Montagnine» e alla sede di Copag, la casa per gli agricoltori di questo territorio.
Inoltre negli spazi della Copag è stato allestito (sia oggi e sia domani dalle ore 9 alle ore 19) la mostra «Patate e non solo».
«Questo perché – precisano gli organizzatori – la pataticoltura rappresenta la coltivazione maggiormente diffusa di queste zone, ma il territorio del Lomaso si caratterizza anche per altre produzioni destinate ad arricchire il paniere di offerta al consumatore.
«La nostra intenzione è di realizzare una Mostra Mercato che sia vetrina dell’enogastronomia locale e cooperativa per i prodotti della terra e, nello stesso tempo, dare la possibilità ai nostri ospiti di acquistarli e portarli sulle tavole delle loro case.»
 
 Gli interventi  
Nel corso dell’evento inaugurale sono intervenuti Fabio Zambotti, sindaco di Comano Terme, Mario Dalponte, presidente della Festa dell’Agricoltura, Mattia Parisi, presidente della locale Pro Loco, Walter Kaswalder, presidente uscente del Consiglio Provinciale di Trento.
Le loro considerazioni hanno sottolineato l’importanza di un evento che rappresenta una vetrina che mette in mostra e valorizza la grande tradizione pataticola di queste zone e l’impegno dei pataticoltori espresso nella quotidianità con passione.
 
 Domani si apre il «Volt delle Montagnineì  
Alle ore 11 è il primo appuntamento della giornata domenicale.
Una visita al «Volt», ambiente dove sono custodite le patate Montagnine, caratteristiche della piana del Lomaso.
Mezz’ora dopo, ore 11.30, è previsto il vernissage dei «cassoni dipinti» da studentesse e studenti delle scuole elementari della valle a conferma di come la Festa della patata sia un evento di comunità destinata a suscitare interesse fin dalla giovanissima età.
Attorno al mezzodì, alla sede di Copag, si aprirà lo stand gastronomico.
Dopo aver condiviso il desco il pomeriggio sarà dedicato ai giochi gonfiabili e allo spettacolo del gruppo musicale tirolese «Knodel Bergmusikanten».