Cassa Rurale di Trento, bilancio approvato all’unanimità

Rinnovato parte del consiglio: conferma per Giulia Degasperi, nuovi Debora Cont e Paolo Frizzi

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Accanto all’assemblea straordinaria di fusione, i soci di Trento sono stati chiamati ieri sera anche in assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio e l’elezione di tre consiglieri in scadenza.
In apertura un applauso affettuoso dell’assemblea a Sergio Pontalti, il vicedirettore recentemente andato in pensione dopo oltre 40 anni in Cassa.
Il vicesindaco Paolo Biasioli nel suo intervento di saluto ha auspicato che la nuova Cassa Rurale che nascerà dalla fusione con Aldeno e Cadine continui ad essere al servizio della comunità. «La Rurale è un valore per il nostro territorio».
«C’è una grandezza nella Cassa Rurale che è nella presenza, nel valore di ogni persona, – ha detto nel suo intervento il direttore della Federazione Carlo Dellasega. – Al centro ci devono essere le persone, i cooperatori, prima dei valori economici.»
 
 Quasi due milioni di iniziative sociali 
Ammonta a 1.930.000 euro il sostegno complessivo della Cassa Rurale per tutte le iniziative di ordine sociale e mutualistico, distribuiti in 535 gli interventi.
La parte più consistente, pari a 962 mila, è andata in iniziative rivolte ai soci; 433 mila euro alle associazioni ed iniziative culturali, educative e ricreative; 363 mila per il sostegno allo sport; 89 mila per solidarietà e 83 mila per la promozione e sviluppo della cooperazione.
Bilancio positivo
I soci hanno approvato all’unanimità il bilancio 2015 della Rurale che chiude con un utile di 2,753 milioni (+5,5% rispetto all’anno precedente). Raccolta complessiva in leggera crescita a 1.876,7 milioni di euro (+1,85%), di cui diretta attestata a 1.256 milioni (-3,2%) e indiretta a 620,7 milioni (+13,8%). I prestiti sono diminuiti a 854,4 milioni contro i 919,7 dell’anno prima (-6,67%).
Il margine di intermediazione, espressione della gestione del denaro e dei servizi, risulta in aumento rispetto all’anno precedente segnando un risultato finale  di 59,9 milioni contro i 52 dell’anno precedente (+15%).
 
 Consiglio: due nuovi e una conferma 
Tre posti in consiglio di scadenza, e tre candidati eletti: sono Debora Cont, (1.017 voti), 42 anni, professione ingegnere, residente a Villamontagna ma originaria di Aldeno, già amministratrice di quella Cassa Rurale.
Si è presentata a Trento ma rappresenta anche la comunità di Aldeno, e si può considerare la «quarta consigliera» a rappresentare il territorio della Cassa di Aldeno-Cadine accanto ai tre membri previsti dal progetto di fusione che saranno successivamente cooptati in consiglio.
Gli altri consiglieri eletti sono Giulia Degasperi (1.089 voti), 38 anni di Sardagna, imprenditrice, consigliere della Fondazione Cassa Rurale, al suo secondo mandato in cassa Rurale e Paolo Frizzi 1.008 voti), 49 anni, avvocato, impegnato nell’associazionismo (attualmente è vicepresidente dell’ANA di Trento), socio dal 2004, nuovo ingresso.
Non si sono ripresentati due consiglieri in scadenza David Pellegrini e Matteo Tapparelli.