Apertura della Settimana Mozartiana con Chris Jarret
Al Melotti una serata straordinaria con il singolare compositore e interprete americano
Straordinaria apertura della Settimana Mozartiana ’14 con il singolare compositore ed interprete americano Chris Jarret al Melotti.
Il programma intrigante, che sposava strutture classiche con la libertà dell’improvvisazione jazz, è iniziato con l’Hommage a Mozart, scritto proprio per questa occasione, facendo riferimento alla struttura mozartiana della Sonata, con contrasti dinamici e melodici forti e coinvolgenti.
Tutt’uno con lo strumento, le mani che parevano muoversi in assoluta indipendenza e creatività, capaci di colori fortissimi e delicati nel giro di poche battute, dal temporale all’atmosfera sognante.
Con i brani che hanno seguito, dal suo tipico repertorio dallo spettro ampio e cangiante ora selvaggio e ritmico, ora melanconico e riflessivo, con qualche riferimento folcloristico come nelle due danze slave e con qualche ammiccamento metaforico come in mirrored e fractures, il pianista ha trascinato il pubblico in un vortice di emozioni e atmosfere con una tecnica impressionante, ma soprattutto una musicalità e personalità travolgente.
Il clou con il carnevalesco rondò a la Wolferl, seconda composizione in prima esecuzione assoluta, dove qua e là apparivano citazioni dalla Marcia alla Turca piuttosto che alla Gran Partita o al Quartetto per archi in si minore e così via… temi rielaborati con una verve incredibile unita a una rara vitalità e creatività.
Gli applausi calorosissimi e meritati del sensibile pubblico presente hanno dato prova della soddisfazione della proposta davvero unica nel suo genere.