Nota del Servizio Foreste e fauna della Provincia di Trento

Nell'erba alta o nel bosco i piccoli di capriolo e di cervo sono al sicuro: non tocchiamoli

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La fine della primavera coincide con la stagione dei parti delle femmine di capriolo e cervo.
In questo periodo può capitare dunque di imbattersi, nell'erba alta di un prato o nel fitto di un basco, in un cucciolo nato da poco, che non si muove e può sembrare abbandonato.
Ma non è così, come spiega il Servizio Foreste e fauna della Provincia L'animale sta bene e nei primi giorni di vita questo comportamento è naturale e volto a ridurre il rischio di essere predato.

Per favorire la sua sopravvivenza non bisogna toccarlo o spostarlo ma lasciarlo dov'è ed allontanarsi, così la madre, che si trova nei paraggi, può tornare ad accudirlo. In caso contrario l'odore umano può mutare quello del piccolo e la madre, che si è allontanata solo temporaneamente, può non riconoscerlo ed abbandonarlo.
Anche in caso di evidenti segnali di malessere resta comunque valida la regola di non toccare i piccoli e contattare i forestali o i guardiacaccia per le verifiche necessarie.