Operativo l’«Hospice» nella nuova sede provvisoria di Villa Igea
Entro la settimana i sei letti saranno occupati dai pazienti provenienti del San Giovanni di Mezzolombardo
Con l'arrivo di oggi dei primi
pazienti al quarto piano di Villa Igea a Trento (entro fine
settimana i 6 letti saranno tutti occupati), si sono concluse le
operazioni di trasferimento dell'hospice, provvisoriamente
alloggiato, dopo l'evacuazione del S.Giovanni di Mezzolombardo, nel
presidio ospedaliero Valli del Noce a Cles.
Tra le attività che erano presenti nel presidio S.Giovanni di
Mezzolombardo ed evacuate lo scorso 26 gennaio c'era anche
l'Hospice, attività che si caratterizza come struttura non
ospedaliera che integra il servizio delle cure palliative per far
fronte a esigenze assistenziali particolarmente gravi e per
alleviare situazioni di difficile gestione in un contesto
domiciliare.
Il centro Hospice di Mezzolombardo, gestito dell'equipe
assistenziale delle cure palliative domiciliari di Trento ed attivo
dal marzo 2006, era stato trasferito provvisoriamente presso il
corpo Geriatrico del presidio ospedaliero Valli del Noce di
Cles.
Trascorsi i giorni dell'emergenza, è stata individuata in Villa
Igea la sede in cui collocare il centro in attesa della
realizzazione del nuovo S.Giovanni.
L'hospice è quindi da oggi al quarto piano nell'area resa disponile
nel 2008 a seguito del trasferimento della sezione malattie
infettive presso il S.Chiara e usufruisce di sei stanze da letto
singole con servizi igienici dedicati.
Il numero di posti letto non cambia rispetto alla precedente sede
del S.Giovanni.
Le stanze di Villa Igea ospitano oltre al letto anche un divano per
i familiari, un tavolino, la poltrona e l'armadio per gli oggetti
personali del paziente.
Oltre alle stanze di degenza sono presenti i locali di supporto: la
cucina, utilizzabili anche dai familiari degli ospiti, il locale
infermieri, l'ambulatorio, il bagno clinico, depositi ed un
soggiorno.
Per quanto riguarda i pasti se ne occupa la società che serve
l'attuale mensa di Villa Igea.
Il personale è lo stesso che prestava servizio a Mezzolombardo: 1
coordinatore di percorso, 6 infermieri, 8 Oss dei quali 5 a tempo
pieno più un caposala che si occupa sia dell'hospice che delle cure
palliative.
L'utilizzo del quarto piano di Villa Igea per il centro Hospice,
recuperato in modo ottimale, ha richiesto alcuni lavori sulla
struttura sia per garantire spazi idonei alle specifiche esigenze
sia per garantire i requisiti di sicurezza necessari.
Nei giorni scorsi, dal 24 al 26 marzo, sono state avviate le
operazioni di trasloco degli arredi che erano al S.Giovanni, mentre
nella giornata di lunedì 29 sono stati trasferiti gli arredi e le
attrezzature da Cles.
L'arrivo dei primi pazienti a Villa Igea è avvenuto oggi.
Questa la situazione attuale di Villa Igea |
Pianterreno, le cure fisiche |