Il «grazie» di Papa Francesco agli anziani di Mezzocorona

Avevano inviato un quadro composto a mosaico dal titolo «San Romedio e l’Orso»

La lettera di accompagnamento aveva un destinatario davvero particolare: «Sua Santità Francesco, Casa Santa Marta, Città del Vaticano.» E il testo spiegava bene quale fosse l’oggetto «accompagnato» dalla missiva.
«Siamo il gruppo residenti e animatori della Casa di Riposo di Mezzocorona. Con preghiera di accettare questo omaggio, un quadro dal titolo San Romedio e l’Orso, lo storico e popolare santo dell’area alpina.»

Molti ospiti anziani hanno contribuito con dedizione e spirito collettivo a portare a termine l’ opera che è composta da migliaia di palline di carta colorata che mani laboriose e instancabili hanno prodotto e composto fino a formare il mosaico.
Una preghiera per noi e per Lei l’incitamento che i Trentini rivolgevano al loro campione del ciclismo: «Forza Francesco!.»
Ad essere pignoli, il titolo del quadro è «San Romedi e l’Ors», con il dialetto a delineare ancora meglio lo spirito e la fatica che decine di ospiti della casa di riposo hanno condiviso.
Ma il bello è venuto dopo. Perché quella lettera ha trovato immediata risposta, per la gioia di chi l’aveva inviata.
Dalla segreteria di Stato del Vaticano, infatti, tramite monsignor Peter B. Wells, è pervenuta alla Casa di Riposo di Mezzocorona una missiva che ora è in bella mostra sulle pareti dell’edificio di via Baron Cristani.
Il mosaico in carta è infatti piaciuto e Papa Francesco, si legge, «ringrazia vivamente per il deferente attestato di ossequio e per i sentimenti che lo hanno accompagnato ed elargisce una speciale benedizione apostolica a ciascuno degli ospiti della casa, al personale, ai rispettivi familiari».