A22 a LUNA: la lunga notte della ricerca a Bolzano

Oltre 250 ricercatori hanno spiegato al pubblico cosa si sta facendo per fornire soluzioni concrete in grado di fronteggiare gli effetti dei problemi globali

The Big Picture: tenere d’occhio il quadro generale pur avendo cura dei dettagli.
Questa la sfida quotidiana degli scienziati e il messaggio lanciato quest’anno dall’iniziativa LUNA che sabato sera ha aperto le porte di centri di ricerca e università di Bolzano dalle 17 alle 24 a visitatori di tutte le età.
Più di cento punti di interesse e oltre 250 ricercatori hanno spiegato al pubblico cosa si sta facendo per comprendere meglio il mondo e fornire soluzioni concrete in grado di fronteggiare gli effetti dei problemi globali.
 
A22 a LUNA: la lunga notte della ricerca a Bolzano
L’Autostrada del Brennero sabato sera non è voluta mancare all’appuntamento con LUNA, la lunga notte della ricerca a Bolzano.
Centosedici chilometri dell’A22 corrono in Provincia di Bolzano e la società autostradale, che quotidianamente lavora per essere sempre più sicura, efficiente, tecnologica e attenta all’ambiente, si è sentita chiamata in causa.
Autostrada del Brennero ha quindi presenziato all’iniziativa, con proprio materiale informativo, presso l’IIT – L’istituto per Innovazioni tecnologiche di Bolzano, dove sorge l’impianto di produzione, stoccaggio e distribuzione d’idrogeno, costruito e ultimato da Autostrada del Brennero nel 2014, primo esempio di Italia di progetto Industriale in grado di sostituire 525.000 litri di benzina all’anno.
Come sottolineato in più occasioni dall’Amministratore Delegato di A22 Walter Pardatscher, la sfida della Società è quella di implementare tutte quelle tecnologie che servono ad acquisire e condividere informazioni utili a migliorare i flussi di traffico, con ricadute positive sugli utenti e sull’ambiente.
Sostenibilità, sicurezza, informazione e ricerca sono infatti le macro voci che si leggono nel dépliant informativo realizzato da Autostrada del Brennero e distribuito sabato sera per farsi conoscere e per comunicare al pubblico gli ambiti in cui si impegna, comprese le attività rivolte all’utilizzo di fonti di energia alternative e alla protezione e valorizzazione dell’ambiente.