A Palazzo Geremia tre ragazze di origine trentine

Ospiti di altrettante coetanee, hanno incontrato stamattina l'assessore alla cultura Andrea Robol nel programma di intersambio

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L'assessore alla cultura Andrea Robol ha incontrato stamattina, nella sala Caminetto di palazzo Geremia, Eliana Belen Pasolini Romero (Uruguay, originaria di Trento), Franciane Menestrina (Brasile, originaria di Sopramonte) e Tayse Pamela Uber Anversi (Brasile, originaria di Mattarello).
Le tre giovani sono in questi giorni ospiti di altrettante coetanee, Manuela Girardi, Valeria Ciurletti e Cristina Bruschini, nell'ambito delle iniziative rivolte al mondo dell’emigrazione trentina dall’ufficio emigrazione della Provincia che promuove dal 1999 un programma di interscambi destinato a giovani di origine trentina residenti all’estero e giovani partner coetanei residenti in Trentino, in età compresa tra 18 e 35 anni.
 
Quest'anno l’ospitalità in Trentino si prolunga fino al 21 luglio e vede come protagonisti 22 giovani di origine trentina provenienti da 8 Paesi extraeuropei.
Il progetto culturale è finalizzato ad offrire un’opportunità significativa di ricerca, confronto e crescita attraverso la valorizzazione delle comuni radici e lo sviluppo di contatti nella rete internazionale sia per i giovani trentini che per i discendenti da nostri conterranei, per i quali il legame con il «luogo di origine» significa il paese del nonno, della bisnonna o del trisavolo, e rappresenta ancora oggi un profondo valore, soprattutto in riconoscenza agli avi che sono dovuti emigrare Oltreoceano e nella maggior parte delle volte non sono mai potuti ritornare al luogo di nascita e degli affetti famigliari.
 
Nel consegnare un piccolo presente per l'occasione, l'assessore Robol, che ha portato i saluti del Sindaco e della Giunta comunale, ha descritto brevemente Trento, ricordandone l'importanza storica, culturale e ambientale, augurando alle giovani ospiti «di poter conoscere la città e anche il territorio della provincia per conoscere le specificità di questa terra, di come il Trentino ha saputo crescere, trasformarsi negli anni e diventare terra di eccellenza da molti punti di vista.»