Fine incubo per due bambine molestate dal proprio padre
La Squadra Mobile di Trento ha proceduto al fermo di un trentino di anni 38
Nel pomeriggio di lunedì 3 giugno u.s., personale della Squadra Mobile ha proceduto al fermo di PG nei confronti di un trentino di anni 38, perché gravemente indiziato di detenzione di materiale pedopornografico e di aver compiuto atti sessuali con minorenni, le sue due figlie di 9 e 5 anni.
Nello specifico, a seguito dell’analisi del suo cellulare, sequestrato nell’ambito di altro procedimento penale, sono state rinvenute diverse foto riproducenti momenti in cui compie tali condotte nei confronti di due bambine.
La successiva attività investigativa e perquisizione delegata dalla locale Procura, ha consentito di accertare che le foto erano state scattate nella sua abitazione e confermare che le vittime erano proprio le sue due figlie.
Lo stesso, che annovera numerosi precedenti - in particolare per reati contro la persona e il patrimonio - era stato arrestato lo scorso anno, a seguito di un’articolata indagine condotta sempre dalla Squadra Mobile, per la quale era attualmente al regime degli arresti domiciliari.
Vista la gravità dei reati contestati, la personalità del soggetto, il concreto rischio che lo stesso potesse sottrarsi alle sue responsabilità dandosi alla fuga, si è proceduto al fermo di indiziato di delitto. Il PM titolare delle indagini ha poi chiesto la convalida al GIP. A seguito dell’udienza, avvenuta nella mattinata odierna, è stata disposta nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere.
Per le due piccole è la fine di un incubo di cui si può solo sperare non abbiano alcun ricordo.