Accordo raggiunto: eletti i presidenti di Camera e Senato

Al Senato Maria Alberti Casellati (FI), alla Camera Roberto Fico (M5S)

Alla fine tutti i tasselli sono andati al loro posto e il Parlamento è riuscito a eleggere i presidenti della Camera dei Deputati e del Senato.
Alla Camera è stato eletto Roberto Fico del Movimento 5 Stelle con 422 voti, al Senato è stata eletta Maria Elisabetta Alberti Casellati di Forza Italia con 240 voti. Quest’ultima è la prima donna a essere eletta alla presidenza del Senato che, come si sa, ricopre anche la carica di vice Presidente della Repubblica.
«Servono unità di intenti, pur nella diversità di opinioni e indirizzi – ha detto nel suo intervento Elisabetta Alberti Casellati. – consapevolezza delle difficoltà non disgiunta da ragionevole ottimismo, rispetto reciproco delle forze politiche nel solco delle regole comuni.»
«Non consentirò scorciatoie né forzature nel dibattito parlamentare, – ha detto Roberto Fico. – Il futuro può prendere forma e noi intendiamo costruirlo insieme per servire l'intera nazione.»
Entrambi saliranno oggi al Quirinale dal presidente della Repubblica Mattarella.

 Maria Elisabetta Alberti Casellati 
Laureata in giurisprudenza all’Università di Ferrara e in diritto canonico nella Pontificia Università Lateranense, è stata ricercatrice universitaria per il settore scientifico-disciplinare IUS/11 «Diritto canonico ed ecclesiastico» presso l'Università di Padova. È iscritta all'Ordine degli avvocati di Padova.
Ha aderito a Forza Italia fin dalla sua fondazione, nel 1994. Negli anni è stata componente del Collegio nazionale dei probiviri, dirigente nazionale del Dipartimento sanità di Forza Italia e vice dirigente nazionale dei dipartimenti di Forza Italia.
Eletta per la prima volta senatrice nel 1994, nella XII legislatura è stata segretaria del gruppo parlamentare di Forza Italia al Senato e presidente della Commissione Sanità.
Dopo la mancata elezione del 1996 è stata rieletta al Senato nel 2001. Durante la XIV legislatura è stata vice-capogruppo di Forza Italia e dal 2002 al 2005 è vice capogruppo vicario.
È stata sottosegretario alla salute del Governo Berlusconi II dal 30 dicembre 2004 al 25 aprile 2005 e del Governo Berlusconi III dal 26 aprile 2005 al 16 maggio 2006.
Rieletta in Senato nella XV legislatura, ha ricoperto l'incarico di vice presidente del gruppo al Senato.
In occasione delle elezioni politiche del 2008 viene riconfermata senatrice. Ha inoltre ricoperto l'incarico di sottosegretario alla giustizia dal 12 maggio 2008 al 16 novembre 2011 nel governo Berlusconi IV.
Nel corso della successiva legislatura è eletta nel consiglio di presidenza del Senato come segretario d'aula. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, ha aderito a Forza Italia.
Dal 14 gennaio 2014 è stata capogruppo di Forza Italia nella Giunta delle Elezioni e del Regolamento e della I Commissione Affari Costituzionali del Senato.
Il 15 settembre 2014 è stata eletta dal Parlamento in seduta comune membro del Consiglio Superiore della Magistratura al settimo scrutinio con 489 voti, in quota Forza Italia.
 
 Roberto Fico 
Nato a Napoli nel 1974, si laurea in Scienze della comunicazione all'Università degli Studi di Trieste con indirizzo alle comunicazioni di massa, discutendo la tesi Identità sociale e linguistica della musica neomelodica napoletana. Ha studiato per un anno presso l'Università di Helsinki, grazie ad una borsa di studio Erasmus.
Il 18 luglio 2005 fonda a Napoli uno dei 40 meetup «Amici di Beppe Grillo», sulla scia dei quali nascerà il Movimento 5 Stelle. Nel 2010 si è candidato Presidente della Regione Campania e alle elezioni ottiene solo l'1,35 % dei voti. Nel 2011 si è candidato sindaco di Napoli e ottiene poco più, l'1,38%.
Nel dicembre 2012 è primo alle Parlamentarie del M5S nella Circoscrizione Campania 1 e, grazie alle 228 preferenze ottenute sul web, viene candidato in prima posizione nella lista bloccata del M5S della circoscrizione, ed è eletto nella XVII legislatura della Repubblica Italiana alla Camera dei Deputati alle elezioni politiche del 2013.
Il 6 giugno 2013 è stato eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai, per la quale ha rinunciato all'indennità di funzione a cui avrebbe avuto diritto come Presidente della Commissione e all'auto blu.
Come deputato, ha presentato come primo firmatario una proposta di legge sulla governance della Rai, di cui uno dei punti – il Piano per la trasparenza aziendale – è confluito nella riforma della Rai approvata nel 2015 dal Parlamento. A seguito dell’attuazione di questo Piano, l’azienda ha dovuto rendere pubbliche le retribuzioni delle figure apicali del management, delle direzioni editoriali e delle testate giornalistiche.