Buongiorno dalla tappa 18 del 103° Giro d’Italia

Da Pinzolo ai Laghi di Cancano nel Parco Nazionale dello Stelvio, una delle frazioni più dure della Corsa Rosa con la Cima Coppi

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Buongiorno dalla diciottesima tappa del 103° Giro d'Italia, in programma dal 3 al 25 ottobre e organizzato da RCS Sport.
La 18ª frazione della Corsa Rosa parte da Pinzolo verso i Laghi di Cancano (arrivo inedito) nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Si parte subito in salita per affrontare Campo Carlo Magno, quindi Passo Castrin e il Passo dello Stelvio (Cima Coppi) dal versante di Prato allo Stelvio.
Dopo la discesa si attacca subito la salita per i Laghi di Cancano.
La corsa ha passato il km 0 alle ore 10:23 con il gruppo forte di 135 corridori.
Non partito il dorsale n. 211 - Giovanni Visconti (Vini Zabù - Brado - KTM).

 

 
 Meteo  
Pinzolo (Partenza): Parzialmente nuvoloso, 11°C. Vento: moderato SSO – 11 km/h.
Laghi di Cancano (16:15 circa - Arrivo): Prevalentemente nuvoloso, 8°C. Vento: moderato S – 14 km/h.
 
 Classifica generale  
1 - João Almeida (Deceuninck - Quick-Step)
2 - Wilco Kelderman (Team Sunweb) a 17”
3 - Jai Hindley (Team Sunweb) a 2'58”
 
 Maglie  
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - João Almeida (Deceuninck - Quick-Step)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti - Arnaud Démare (Groupama - FDJ)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - João Almeida (Deceuninck - Quick-Step), indossata da Jai Hindley (Team Sunweb)
 

 
 La tappa di oggi 
Tappa 18 - Pinzolo-Laghi Di Cancano (Parco Nazionale dello Stelvio) - 207 km.
Tappone alpino che in quattro salite presenta un dislivello notevole che porta la tappa a circa 5.400 m. Partenza in salita sul Passo Campo Carlo Magno che porta in Val di Sole e dopo circa 45 km si affronta l’inedito (strada di apertura recentissima) Passo Castrin/Hofmahdjoch che porta in Val d’Ultimo/Ultental.
 

 
Merano e Val Venosta.
La lunga discesa su strade ampie, ben pavimentate serpeggianti a mezza costa porta ai sobborghi di Merano dove si riprende a salire da Foresta/Forst entrando in Val Venosta e risalendola quasi per intero.
Si affronta quindi lo Stelvio (2.758 m) dal versante più impegnativo (quasi 25 km al 7.5% di cui metà oltre i 2.000 m) e quindi immediatamente dopo la lunghissima discesa (numerose brevi gallerie nella parte centrale) la salita finale ai laghi di Cancano con le «scale di Fraele» e i loro ventuno tornanti perfettamente ritmati sul fianco della montagna.
 

 
Ultimi KM.
La salita finale di quasi 9 km attorno al 7% porta alle Torri di Fraele, circa a 2 km dall’arrivo.
Seguono due brevi gallerie e una breve discesa fino al Lago delle Scale, che si costeggia per circa 1 km perfettamente pianeggiante.
Gli ultimi 500 m sono in leggera salita al 3.5 % circa.
Rettilineo finale di 200 m in asfalto largo 6.5 m.