«Ala Città di musica» riparte dal pianoforte antico

Venerdì 30 agosto una conferenza sul pianoforte storico e un concerto con il fortepiano: un doppio appuntamento da non perdere

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Una conferenza sul pianoforte storico e un concerto con il fortepiano: dopo la pausa di Ferragosto Ala Città di Musica riparte con un doppio appuntamento da non perdere.
Venerdì 30 agosto sarà tutta dedicata al pianoforte storico, valorizzando così l'acquisizione della collezione di pianoforti antichi da parte del Comune, che porterà a palazzo Pizzini il museo dedicato.

La giornata di venerdì 30 agosto inizierà con un incontro, a ingresso libero (ore 19.30), che il Maestro Stefano Fiuzzi, terrà sul pianoforte antico.
Sarà anche l’occasione per apprezzare e scoprire in anteprima alcuni dei meravigliosi strumenti storici, progenitori dell’attuale pianoforte, che faranno parte del Museo.
Fondatore e direttore artistico della «Accademia Bartolomeo Cristofori», Amici del Fortepiano di Firenze, oltre ad essere vicedirettore e docente di pianoforte, fortepiano e prassi esecutiva su strumenti storici presso l'Accademia pianistica internazionale di Imola, Fiuzzi è uno dei massimi esperti nel campo e da molti anni è anche «International Tutor in Fortepiano Studies» presso il Royal Northern College of Music di Manchester (Regno Unito).
 
Seguirà alle ore 21 il concerto dal titolo «Wolfgang e il suo tempo».
Questa sarà un’imperdibile occasione per ascoltare la voce del fortepiano grazie alla maestria di Jin Ju, artista di origine cinese, dalla rara sensibilità e virtuosismo, coadiuvata e sorretta dal suono degli archi de «I Virtuosi italiani», che si esibiranno per l’occasione con strumenti d’epoca e con accordature originali.
 
Il programma prevede alcune significative pagine del repertorio classico scritte per questi strumenti: s’inizia con l’Ouverture da «Les Danaïdes» di Antonio Salieri, l’opera del trionfo parigino e della grande affermazione internazionale del musicista legnaghese, per poi proseguire con le Variazioni per fortepiano in Mi bem. Magg. K 500 di W. A. Mozart, terzultimo ciclo di Variazioni del genio salisburghese, risalente al 12 settembre 1786 scritte, secondo la testimonianza della vedova Constanze, dietro sollecitazione dell'editore Franz Anton Hoffmeister. In questa occasione avremmo un primo assaggio del particolare colore timbrico del fortepiano che potremmo poi godere appieno nel prosieguo della serata.
 
Dopo le «5 Danze tedesche» D.90 di Franz Schubert, brano dal sapore tipico della Vienna di quel tempo e dall’eleganza particolare, si potrà assaporare pienamente il timbro caratteristico del fortepiano nel Concerto n. 11 in Re Magg. Hob. XVIII/11 di F. J. Haydn, che, scritto all'inizio del 1780, gode da sempre di una meritata popolarità. La sua fortuna - attestata già all'epoca dalle numerose edizioni a stampa, è certamente dovuta a una particolare freschezza melodica, a una chiara architettura, alla raffinatezza delle armonie.
Ma non sono solo queste le attrattive dell'opera: Haydn sembra qui sentire l'influenza dei concerti mozartiani nel sottile trattamento dell'orchestra e nel gioco che il solista intrattiene con gli altri strumenti, perfettamente esemplificato dall'elegante cesello del movimento centrale in tempo lento.
Un’occasione veramente imperdibile per immergersi nell’atmosfera senza tempo della fine del Settecento.
 
Il «Festival Ala città di Musica» si concluderà poi sabato 31 agosto a Palazzo Pizzini questa volta alle ore 18, con l’appuntamento «Giovani promesse» concerto finale del Workshop di mandolino del M° Ugo Orlandi che in questi giorni terrà sempre a Palazzo Pizzini.
Biglietti d’ingresso:
intero € 10 - ridotto € 5 - «Giovani promesse» prezzo unico € 5
Informazioni e prenotazioni: 347 3818293 – 338 6424703.