Ottimo esordio in Coppa del Mondo per Arianna Bridi

Pur sbagliando la traiettoria si piazza al 15° posto su 135 atleti in gara

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Ottimo inizio di stagione in acque libere per Arianna Bridi (Rari Nantes Trento/Esercito) convocata in Nazionale per la quarta tappa della FINA 10km Marathon Swimming World Cup, il circuito mondiale che dal 1997 è organizzato dalla Federazione Internazionale nei mari, laghi e fiumi di tutto il pianeta.
La ventenne trentina sabato 2 maggio ha fatto il suo positivo esordio in questa competizione in Messico, nell’isola caraibica di Cozumel; la distanza di gara era quella «olimpica» della 10 chilometri così come in tutte le undici tappe del circuito.
Da quando esiste la World Cup, quella di Cozumel 2015 è stata la tappa con il maggior numero di iscritti di sempre: 137 nuotatori, 67 femmine e 70 maschi, praticamente una «prova generale» in vista dei Campionati Mondiali di Kazan di luglio.
Inevitabile quindi pagare un pizzico di inesperienza, ma Arianna Bridi si è fatta valere: 8 giri da 1.250 metri, andata controcorrente, ritorno a favore con una differenza di 4/5 minuti per percorrere la stessa distanza, la rarinantina recupera lentamente, fino a raggiungere la quinta posizione dopo essere rimasta a lungo invischiata nelle retrovie.
 
Un errore di traiettoria la fa tornare nel gruppo, dove le più forti fondiste del mondo aumentano l’andatura nell’ultimo giro: le forze sono state consumate per rimontare la brutta partenza, Arianna Bridi stringe i denti e conquista comunque un ottimo quindicesimo posto in Coppa del Mondo a soli 45” secondi dalla zona podio.
1 ora, 48’ e 45” il suo tempo nella gara vinta dalla statunitense Haley Anderson (argento a Londra 2012) davanti alla brasiliana Ana Marcela Cunah (oro ai Mondiali di Barcellona 2013) e all’azzurra Aurora Ponselè: la giovane promessa della Rari Nantes è lì tra le migliori, in compagnia dell’inglese Keri Anne Payne (argento olimpico a Pechino), la tedesca Angela Maurer (una leggenda del fondo, 40 anni e 18 podi internazionali in carriera), l’ungherese Eva Ristov (vincitrice dell’Olimpiade di Londra 2012), l’olandese Sharon Van Rouwendall (campionessa europea sulla 10km a Berlino 2014), senza dimenticare le azzurre Rachele Bruni e Martina Grimaldi.