Protocollo di Legalità sul potenziamento della linea ferroviaria

Protocollo della linea ferroviaria Verona, Brennero e Circonvallazione di Trento

Nella mattinata odierna, presso questo Commissariato del Governo, alla presenza del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, dr. Maurizio Fugatti, e dell’Assessore alla mobilità e transizione ecologica del Comune di Trento, ing. Ezio Facchin, si è proceduto alla firma del Protocollo di Legalità per la realizzazione del potenziamento della linea ferroviaria Verona – Brennero – Circonvallazione di Trento.
 
Il documento, sottoscritto dal Commissario del Governo Gianfranco Bernabei, dal Commissario Straordinario per il progetto, Ing. Paola Firmi, dall’Ing. Damiano Beschin, Responsabile Progetti Verona della Società R.F.I., dalla Dirigente dell'Ispettorato territoriale del Lavoro - Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento, dr.ssa Sandra Cainelli, dalle associazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative dei lavoratori FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL, ha lo scopo di prevenire eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa da parte della criminalità organizzata nell’attività di realizzazione del bypass ferroviario di Trento lungo l’asse Verona – Brennero.
 
In particolare, con tale Protocollo si intende potenziare il regime dei controlli antimafia, delle verifiche finalizzate a prevenire interferenze illecite a scopo corruttivo e di natura mafiosa e dei controlli circa la sicurezza e la regolarità dei cantieri di lavoro.
A tale scopo, presso il Commissariato del Governo sarà istituita entro 15 giorni una «Cabina di regia» allo scopo di effettuare, mediante incontri periodici od appositamente convocati, un monitoraggio congiunto ed una valutazione complessiva della situazione o di specifiche problematiche di rilievo.
 
Inoltre, al fine di controllare i flussi di manodopera e garantire nella esecuzione delle opere elevati livelli di prevenzione antimafia, verranno adottate procedure di reclutamento in grado di assicurare la massima trasparenza ed un attento monitoraggio circa il rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori impiegati.
A tale riguardo, verrà costituito un apposito «Tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera» tra gli Uffici e gli Enti competenti in materia, presieduto dal coordinatore del Gruppo Interforze costituito presso questo Commissariato, la cui finalità istituzionale sarà assicurare un’effettiva integrazione operativa e professionale fra i vari soggetti coinvolti nell’ambito dei controlli antimafia.