È ufficiale: l’Italia si adegua alla norma europea

La produzione di automobili a combustione interna si fermerà entro il 2035

Il Governo Italiano ha preso una decisione importante nel corso di una riunione del Comitato interministeriale per la transizione ecologica.
La produzione e la immatricolazione di automobili con motore diesel, benzina e ibride smetteranno entro il 2035.
In questa maniera il Governo adegua la legislazione italiana alla normativa europea che prevede appunto lo stop alle auto con motore endotermico.
Il che significa anche che le auto con motore a scoppio in circolazione fino a quel momento potranno continuare a circolare. Ma pian piano scompariranno.
La decisione, che ovviamente farà discutere, dovrà comunque essere avallata dal parlamento italiano, ma è probabile che passerà.
La produzione autorizzata dopo il 2035 non sarà solo elettrica, ma anche a idrogeno e a biocarburanti.
 
Si prevede che la transizione comporterà la perdita in Europa di 60.000 posti di lavoro.
Le associazioni industriali di Italia, Francia e Germania, principali produttori di automobili in Europa, chiedono di effettuare bene i calcoli prima di rendere effettiva la decisione.
Al Cop26 di Glasgow sei case automobilistiche hanno firmato l’impegno al 100% di immatricolazioni verdi dal 2040: Ford, General Motors, Daimler Mercedes-Benz, Byd, e Jaguar Land Rover. Mentre la svedese Volvo passerà totalmente all’elettrico già dal 2030.

I Paesi che hanno sottoscritto l’accordo sono Canada, Cile, Danimarca, India, Polonia, Svezia, Turchia e Regno Unito. La Germania non ha ancora firmato, ma La Volkswagen ha annunciato che convertirà la produzione investendo quasi 90 miliardi.
Quindi la marcia verso l’elettrico è ormai segnata. Ci si augura solo che si trovino fonti energetiche di natura non fossile per produrre l’energia elettrica, altrimenti tutto resta come prima.
L’energia atomica si fa sempre più vicina.