«Trentino Alto Adige maglia nera per l’ufficio per il processo»

Il sindacato dei lavoratori pubblici ha scritto il J’accuse! al Ministro della Giustizia

La FLP «Federazione Lavoratori Pubblici» ha inviato una lettera al Ministro della Giustizia ed all’autorità politica locale per conoscere i motivi che hanno portato, al momento, al mancato concorso per 79 Funzionari da destinare all’Ufficio per il Processo della Corte d’Appello di Trento, competente per gli Uffici Giudiziari del Trentino e dell’Alto Adige.
Da oltre un anno siamo impegnati per avere risposte che non arrivano.
Nel frattempo siamo costretti a registrare l’immissione in servizio di 8.171 funzionari, nei restanti 25 Distretti di Corti d’Appello del Paese, avvenuta a partire dallo scorso 14 febbraio (per la Corte di Cassazione) e dal 21 febbraio 2022 (per gli Uffici di merito).
Quindi, mentre altrove sono stati pienamente rispettati i tempi di attuazione previsti nel PNRR, che aveva collocato «entro i primi mesi del 2022» la piena operatività dell’Ufficio per il Processo, nella nostra Regione è tutto fermo.
 
Si sta consumando un fatto grave per importanza e delicatezza. Rammentiamo che il reclutamento «straordinario», di oltre 22.000 addetti entro il 2024 darà attuazione al Recovery Plan, fondamentale per migliorare, velocizzare e innovare i processi.
Così come ci chiede l’Europa con finanziamenti miliardari a fondo perduto.
Non essere stati in grado, finora, di approfittare di questa vitale opportunità è da biasimare senza se e senza ma.
 
Siamo sicuri che, come al solito, la responsabilità sull’inefficienza e la mancata attuazione del piano, verrà rimbalzata tra l’Ente Regione che gestiste la delega sulla Giustizia e lo Stato centrale.
Di certo e ce ne dispiace tantissimo, a rimetterci sono i tantissimi giovani laureati in attesa di un posto di lavoro e quei cittadini costretti ad aspettare tempi biblici per vedere concluso un processo, ai quali sarà difficile spiegare che non si è stati in grado di organizzare ed espletare un concorso pubblico!
Nel frattempo la FLP continua la sua battaglia di denuncia sui ritardi ed omissioni, nella speranza che attraverso le pagine dei giornali qualcuno si interroghi sul perché in una regione tra le più ricche ed evolute d’Italia avvengono queste cose.

Per la Segreteria Regionale FLP
Giuseppe Vetrone