Cooperazione Trentina, la federazione approva il bilancio
Un sistema in crescita: 533 imprese sono proprietà di 278 mila soci e garantiscono occupazione a oltre 20mila persone
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Si è svolta nel pomeriggio l’assemblea privata della federazione, riservata ai soli soci.
Nel corso della sessione sono stati presentati i dati aggregati del sistema cooperativo, cresciuto anche nel 2013: aumentata la base sociale, che oggi comprende 278 mila soci (5.176 in più rispetto allo scorso anno, +1,9%) che sono proprietari delle 533 cooperative attive sul territorio provinciale.
Positivi anche i dati relativi all’occupazione: nel 2013, infatti, le cooperative trentine hanno garantito il lavoro a oltre 20 mila persone (+1,9%).
Anche i dati di bilancio del sistema fanno registrare segni postivi: il patrimonio complessivo cresce del 2,9%, superando i 3 miliardi e 675 milioni di euro. Il fatturato complessivo registra un +3,28%, per un totale di 2 miliardi e 608 milioni.
L’assemblea ha eletto in consiglio di amministrazione con l’87,7% dei voti il presidente di Euricse Carlo Borzaga, docente di economia all’Università di Trento e uno dei maggiori studiosi di cooperazione, con particolare riguardo a quella sociale. Il prof. Borzaga sostituisce così Giuseppe Detomas, dimessosi in occasione delle ultime elezioni provinciali, in quanto candidato e successivamente eletto in Consiglio provinciale.
Approvato il bilancio della Federazione
I soci hanno approvato all’unanimità il bilancio 2013 della Federazione, che registra un volume di ricavi di 22,8 milioni di euro in crescita rispetto all’esercizio precedente di 510 mila euro; in riduzione del 2,8% i costi della produzione. L’utile di esercizio si attesta sui 529 mila euro.
Il numero totale delle società è rimasto invariato rispetto al precedente esercizio, in quanto si sono si sono verificate 16 nuove adesioni e 16 cancellazioni. Le nuove adesioni hanno riguardato cinque cooperative sociali di produzione, una cooperativa sociale, quattro di produzione-lavoro, due di abitazione, una di lavoro agricolo, un consorzio cooperativo e due cooperative del settore edilizio e di servizi.
I collaboratori sono 184, il 60% laureati, 127 iscritti ad ordini professionali. Per la prima volta la componente femminile supera quella maschile (93 a 91), mentre non si segnalano variazioni per quanto riguarda il numero di dipendenti con contratti a part-time (38, pari a circa il 20% del totale dei rapporti di lavoro), a conferma della volontà di sostenere scelte organizzative e politiche gestionali orientate alla conciliazione famiglia-lavoro. A tal proposito, nel corso del 2013 la Federazione ha ottenutoil mantenimento del certificato di Family Audit.
Durante il 2013, si è consolidato l’utilizzo del servizio di car sharing, attivato all’inizio del 2012 per le trasferte del personale. Nel corso dell’anno il personale della Federazione ha utilizzato il servizio per un totale di oltre 30.000 chilometri percorsi.
La Federazione si occupa di vigilanza, consulenza, servizi operativi, formazione, tutela sindacale e promozione.
Per la vigilanza in particolare opera una autonoma Divisione, che nel 2013 ha effettuato 259 revisioni cooperative (segnalando in 29 casi irregolarità non gravi e in 12 gravi irregolarità) e 240 interventi di revisione legale dei conti (esprimendo in 14 casi giudizio con richiami di informativa e in 18 con rilievi).
Particolarmente numerosa l’attività di relazione con i soci, per la consulenza avanzata e per i servizi operativi. La Federazione, ad esempio, ha elaborato 142 mila cedolini paga per 346 società, circa 14.300 in più dell’anno precedente. Tale aumento è dovuto all’elaborazione delle paghe delle banche di credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia e all’acquisizione di nuove cooperative. Altri servizi riguardano l’assistenza legale, legislativa, sindacale, contabile, informatica e di comunicazione.
I numeri dei quattro settori cooperativi
Casse Rurali. Sono cresciuti i soci (1.081 in più, ora a 125 mila) e i dipendenti (ora a 2.965). In crescita del 2,1% la raccolta complessiva (17,4 miliardi). Il patrimonio è di 2,5 miliardi di euro. Cresce leggermente il margine di intermediazione che raggiunge i 500 milioni (+5%), stabili i costi operativi (+1%).
Cooperazione di consumo. Le società che operano nel settore del consumo sono 81. Punti vendita: 363. In 204 località della provincia sono l’unico negozio. I soci sono quasi 109 mila. Il fatturato del sistema ammonta complessivamente a 718 milioni di euro.
Il patrimonio è a quota 220 milioni di euro. Gli investimenti delle Famiglie Cooperative per migliorare i negozi hanno sfiorato i 13 milioni di euro, di cui il 42% è coperto dal patrimonio netto delle stesse cooperative.
Cooperazione agricola. 93 società. I soci sono circa 20 mila. I collaboratori sono 2.566. Il fatturato consolidato (cooperative agricole e società controllate) nel 2013 ha superato il miliardo di euro. Investimenti netti: 745 milioni di euro. Patrimonio complessivo: 366 milioni di euro.
Lavoro sociali servizio abitazione. Le cooperative sono 293. I soci 24.722. Tiene il valore della produzione che supera i 21 milioni di euro e cresce l’occupazione, dando lavoro a oltre 11 mila persone (+411).