Candidatura di Venezia a Capitale della cultura 2019

L'investitura di Cipolletta alla presidenza del Comitato dei promotori verrà ufficializzata a Bolzano i primi di ottobre

Ha preso il via una nuova fase della candidatura di Venezia Nord-Est a capitale europea della cultura 2019.
Innocenzo Cipolletta è stato infatti nominato presidente del Comitato promotori, investitura che verrà ufficializzata ai primi di ottobre a Bolzano.
«Ci attende un salto di qualità - commenta l'assessore Christian Tommasini - per far crescere la candidatura fra i cittadini.»
 
La nomina di Cipolletta ha avuto luogo durante la riunione del Comitato dei fondatori a Piazzola sul Brenta.
Oltre all'assessore alla cultura italiana, nonchè vicepresidente della Giunta provinciale, Christian Tommasini, erano presenti il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il vicepresidente della Regione Veneto Marino Zorzato e gli assessori alla cultura della Provincia di Venezia, Raffaele Speranzon, e della Provincia di Trento, Franco Panizza.
 
Dall'incontro è emersa la condivisione nell'avviare una nuova fase del progetto, che darà un maggiore impulso all'interazione con il territorio proprio attraverso lo strumento del Comitato dei Promotori.
«La candidatura a capitale della cultura sta decollando - sottolinea Christian Tommasini - e dopo una fase più istituzionale se ne sta aprendo una nuova. Ora si tratta di coinvolgere con più forza tutti gli attori del mondo economico, culturale e sociale, e fare in modo che la candidatura cresca soprattutto fra i cittadini.»
 
Il Comitato dei promotori sarà una struttura operativa della macchina organizzativa che cura la candidatura di Venezia Nord-Est a capitale europea della cultura 2019: il presidente Innocenzo Cipolletta sarà affiancato da un segretario generale e da un team di sei tecnici.
Il prossimo appuntamento è stato fissato per i primi giorni di ottobre a Bolzano per la formalizzazione ufficiale della nomina di Cipolletta.
«La prossima tappa - conclude l'assessore Tommasini - sarà in Alto Adige proprio perchè la forza della candidatura del Nord-Est è rappresentata dalla presenza di più territori in grado di valorizzarsi.»