A Trento dal 12 al 15 febbraio «La tovaglia di carnevale »

L’iniziativa è stata illustrata oggi a Trento da Veronica Risatti, coordinatrice artistica del progetto

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Rispetto all'attività ordinaria di produzione di spettacoli e corsi di formazione teatrale aperti a diverse fasce d'età, la formazione del pubblico e la sua educazione alla capacità di recupero e lettura della memoria collettiva è ciò che la Bottega Buffa CircoVacanti pone come elemento innovativo nel progetto «La Tovaglia di Carnevale».
Questo evento costituisce un peculiare appuntamento di confronto e discussione tra l'equipe di ricercatori di «Bottega» e le istituzioni che si occupano di promozione culturale durante i grandi appuntamenti calendarizzati come quello del Carnevale.
L' originalità del progetto «La Tovaglia di Carnevale» sta nella pratica divulgativa rivolta al pubblico di sottolineare la radice rituale che costituisce da sempre la necessità di determinate drammatizzazioni collettive ancora oggi presenti nella loro forma arcaica e pura nei carnevali dell'arco alpino, ma anche nei più commerciali carri che sfilano per le vie del centro cittadino.
Conoscere gli elementi, i simboli e i segni lasciati da forme di teatralizzazione primitive aiuta il pubblico a leggere anche la propria contemporaneità in modo critico e costruttivo.
«La Tovaglia di Carnevale» si propone per temi e contenuti come appuntamento che ha per finalità quella di fornire il proprio pubblico di alcuni strumenti con i quali possa leggere in modo autonomo e critico le proposte della calendarizzazione delle manifestazioni culturali e perché no religiose tradizionali, come il Capodanno, il Carnevale, la Quaresima etc. socialmente condivise.
L'auspicio della Bottega Buffa CircoVacanti nel proprio impegno di divulgazione culturale e recupero della memoria collettiva è la formazione di un pubblico capace di strutturare delle domande culturali fuori dai processi di folclorizzazione e commercializzazione.
A questo si aggiunge il desiderio di ricaduta anche sulle stesse istituzioni, che si occupano di divulgazione culturale, affinché colgano la sfida di puntare più sulla ricerca antropologica finalizzata all'organizzazione di un sistema che sappia coniugare l'esigenza commerciale con una peculiare proposta culturale che possa distinguere la città di Trento.
Magari cominciando proprio nel ridare alle proprie Maschere il posto che spetta loro come garanti di una perpetuazione di usi e costumi della gente trentina che ad uno sguardo attento possono addirittura rivelare un' appartenenza ad una cultura tradizionale che percorre tratti di storie e miti europei e talvolta mondiali.
 


 Gli appuntamenti in calendario
A seguito dell'ormai corroborato successo di pubblico e critica, la Bottega Buffa CircoVacanti inaugurerà il 12 febbraio 2015 la quarta edizione di «La Tovaglia di Carnevale» con il tradizionale invito «A Cena da Crepa Panza».
Nei giorni successivi il Carro Navalis proseguirà nel cuore della città di Trento portando con sé studiosi ed artisti, esperti della dimensione rituale e perlopiù dimenticata del Carnevale, agli incontri  culturali e in-formativi con il pubblico.
Tema che fa da filo rosso alla direzione artistica dell'edizione 2015 è lo Charivarì, pratica di carattere medievale atta a denunciare le unioni non socialmente condivise tra i Vecchi  e le Fanciulle in età di marito.
Fatto che porta con sé la simbologia del passaggio del tempo: della stagione vecchia, non fertile, che deve lasciare spazio alla nuova portatrice di fecondità.
Tematica questa che ricorre in molti Paesi del nord Europa sia come trama di molte saghe e leggende, che come segno semantico in varie manifestazioni popolari, non per ultime quelle dei carnevali del nostro arco alpino.
Per eccellenza il riso è l'elemento fondamentale ai fini dell'esorcizzazione di cui si fa carico il rituale carnevalesco.
Ridere fa buon sangue ed il Carnevale rappresenta uno degli appuntamenti fondamentali per purificarsi e rinnovarsi in sintonia con l'antico ciclo agrario di rinnovazione e rinascita della Madre Terra.
Quel riso come quegli eccessi alimentari (da qui la definizione di martedì e giovedì grasso) che precedono la dieta quaresimale sono tradizionalmente legati, nelle culture contadine, alla nascita, alla fecondità, alla fertilità tanto da poter essere simbolicamente interpretati secondo una interiorizzata filosofia carnevalesca che considera la morte sublimata (il vecchio) come preludio necessario al nuovo (il giovane), momento ineliminabile di una certissima  prosperità.
Confermata ormai dalla prima edizione, la Bottega Buffa CircoVacanti si avvale della collaborazione dell'antropologo prof. Cesare Poppi, direttore del progetto Carnival King of Europe, e della Scuola e Compagnia teatrale EstroTeatro di Trento, la quale ha rinnovato, ai suoi allievi della formazione triennale, la possibilità di frequentare un workshop intensivo con l'equipe della Bottega Buffa CircoVacanti sulle tematiche carnevalesche che costituiscono la base degli antichi lazzi della Commedia dell'arte, debuttando, come di consueto nello spettacolo di chiusura. 
Sulle scene e dietro le quinte de «La Tovaglia di Carnevale» l'edizione 2015 vede come ospite stra-ordinario l'artista conosciuta a livello internazionale Claudia Contin Arlecchino, attrice di riferimento per il mondo teatrale degli ultimi decenni per la sua rigorosa ricerca antropologica dedicata alla Commedia dell'Arte e al lavoro dell'attore contemporaneo.
 
Trento. 12 febbraio 2015. Sala Ex-cinema, via M. Maddalena. Ore 20.00
 A CENA DA CREPAPANZA
con il Prof. Cesare Poppi, Claudia Contin Arlecchino e la Compagnia del Zane
Cena tematica con piatti tipici carnevaleschi. Le portate saranno intervallate dall’antropologo Prof. Cesare Poppi, dall'Arlecchino Claudia Contin, dagli attori della Bottega e dalle musiche dal vivo degli “Alì'nghiastrë” che approfondiranno con rimandi storici e immagini poetiche l’aspetto della festa carnevalesca legata ad antichi riti e figure misteriose che popolavano l’immaginario delle collettività di un tempo. 
 
Trento. 14 febbraio 2015. Strade del Centro storico
con incursioni nei locali pubblici che aderiscono al progetto. Ore 19.30
 CORTEI E CORTEGGIAMENTI DEL PANTALONE VALENTINO
con la Compagnia del Zane e la musica dal vivo degli Alì'nghiastrë 
Capitanati dal Capocomico maestro di Bottega, Veronica Risatti (nella foto insieme a Fabio Lucchi), detto Zane de Qua, sfileranno per il Centro storico una decina di Maschere di Pantalone, il Vecchio della Commedia dell'Arte, in cerca di una giovane moglie con cui passare il fiore della sua vecchiaia. Tirate, serenate, ninna nanne in piena relazione con il pubblico incontrato nelle piazze e nei locali del centro storico saranno accompagnate dalla incantevole musica del gruppo di ricerca musicale Alì'nghiastre capitanato da Sara Giovinazzi.
Gli attori sotto la maschera di Pantalone, sono giovani allievi-attori selezionati durante il progetto didattico di Bottega, conosciuto come Laboratorio di Commedia dell'Arte. Un percorso semestrale tenuto da Veronica Risatti presso la Scuola di Teatro e Cinema EstroTeatro.
 
Trento. 15 febbraio 2015. Via Belenzani e gran finale in Piazza Duomo. Ore 15.30
 CAVALCATA DANZANTE DI SERVETTE, CORTIGIANE E AMOROSE 
Con Solò Diedhiou e la Compagnia del Zane (Bottega Buffa Circovacanti) 
Danze e canti della tradizione africana accompagneranno il corteo di Servette, Cortigiane, Amorose, antiche Maschere della tradizione teatrale italiana della Commedia dell'Arte.
Capitanate dalla maestra di danza e canto Solò Diedhiou risaliranno via Belenzani al ritmo incalzante delle percussioni africane per chiudere con un momento di Festa condivisa con il pubblico in Piazza Duomo.
Il corteo rappresenterà attraverso un'accurata selezione di danze e canti la natura poliedrica del Carattere Femminile che si fa garante dell'augurio di abbondanza e prosperità per tutta la sua specie: la razza umana. 
 
 LA TOVAGLIA DI CARNEVALE 
Ideata e prodotta da: Bottega Buffa Circovacanti
direzione artistica: Veronica Risatti
collaborazioni: Alì'nghiastrë, EstroTeatro, Porto Arlecchino, Cooperativa Relé