«Un'ambulanza per la pace», il 1° maggio a Trento
In occasione del Convegno «Saper Vivere insieme» della Fondazione Intercultura sarà esposta in Piazza Duomo una storica ambulanza del 1918

Si chiamano Alfonsina, Ziming, Reicela, Supat e Sam. Arrivano dal Cile, dalla Cina, dalla Lettonia, dalla Thailandia e dagli Usa. Sono gli studenti stranieri ospitati quest'anno da una famiglia trentina nell'ambito dei programmi di Intercultura.
Con loro ci saranno i papà e le mamme ospitanti italiani e tanti i giovani partiti l'anno scorso da Trento e appena tornati da un anno di studio all'estero, trascorso nei 4 angoli del mondo, come anche una rappresentanza dei quasi 1.000 trentini che nell'ultimo quarto di secolo hanno trascorso il loro 17esimo anno all'estero.
L'appuntamento è fissato dalle ore 15.30 alle 17.00 di venerdì 1 maggio in Piazza Duomo a Trento dove sarà esposta una storica ambulanza del 1918 in occasione del Convegno sulla risoluzione dei conflitti «Saper Vivere insieme» della Fondazione Intercultura.
Gli studenti, le famiglie, gli «ex borsisti» saranno a disposizione per raccontare il loro anno all'estero e i benefici che questa esperienza ha prodotto, anche per quanto riguarda la «gestione dei conflitti» che possono sorgere dall'incontro con una cultura diversa e che possono essere superati proprio vivendo calati in una società altra dalla nostra, studiando a scuola assieme ai propri coetanei e vivendo accolti da una famiglia, il nucleo primario di ogni civiltà.
I ragazzi si daranno appuntamento verso le 15.30 fino alle 17.00 circa, quando inizierà l'arrivo dei congressisti al Castello del Buonconsiglio per l'apertura ufficiale del Convegno prevista per le 18.00 (vedi).
Il tema della risoluzione dei conflitti sarà alla base della tre giorni del Convegno Internazionale organizzato da Fondazione Intercultura, intitolato «Saper vivere insieme. Umanitarismo, riconciliazione, educazione alla convivenza» (Trento-Rovereto, 1-3 maggio) dove sono attesi 500 congressisti da tutta Italia.
Il convegno è articolato in una serie di testimonianze portate da individui ed organizzazioni che operano oggi nel settore dei soccorsi umanitari, della riconciliazione dopo un conflitto e dell'educazione dei giovani a vivere pacificamente insieme, dai Balcani ai Paesi Baschi, dall’Irlanda del Nord al Sudafrica e tanti altri.
La tre giorni rappresenta il culmine delle celebrazioni del Centenario dell’American Field Service, di cui Intercultura è la diramazione italiana, Associazione che nel suo primo secolo di vita si è occupata di soccorso umanitario alle popolazioni coinvolte nelle due guerre mondiali e, così facendo, ha appreso il valore della riconciliazione e dell'educazione alla convivenza.
Il Convegno rientra nel programma ufficiale per le Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale e si svolge sotto il Patrocinio del Ministero per gli Affari Esteri, della Provincia autonoma di Trento e dei Comuni di Trento e Rovereto.